- Scritto da Claudio Balice Lissoni
- Categoria: Opinioni
Costituzione della Repubblica italiana, Art. 12: “La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni.”.
Questo è l’articolo dei Principi Fondamentali che i padri costituenti hanno “dedicato” alla bandiera: poche parole che racchiudo tanti ed enormi significati: dall’interpretazione dei colori alla rappresentazione della cultura italiana, passando per una civiltà millenaria che è a sua volta bandiera di progresso scientifico ed umanistico; da Roma in poi, la nostra penisola ha attraversato i secoli bui del medioevo, rinascendo, conquistata e soggiogata è risorta e si è compiuta Nazione con il sommo sacrificio di migliaia di ragazzi che, provenienti da ogni angolo dello stivale, sono andati a combattere in un luogo che non conoscevano per una terra di cui nulla sapevano: gli Italiani.
- Scritto da Calimero
- Categoria: Opinioni
Accoglienza e integrazione degli immigrati… ma anche… sicurezza per i cittadini.
Non possiamo accoglierli tutti… ma anche… ne abbiamo bisogno.
Sostenibilità e riconversione ecologica… ma anche… sviluppo economico e lavoro.
Sviluppo... ma anche... sostenibile.
Pace… ma anche… giusta.
Diritti… ma anche… doveri.
- Scritto da Claudio Balice Lissoni
- Categoria: Opinioni
Sono passati 7 giorni dalla chiusura della mostra che celebra i 40 anni dalla morte di Enrico Berlinguer costellata di eventi dal calibro di grande rilievo di chi ha vissuto la politica di quegli anni; la politica con la P maiuscola che da quel 13 giugno 1984 sembra sia scomparsa. Una cesura che pare scandire il passaggio da un’epoca a un’altra ma, per mia indole, non credo esistano punti di cesura, ma osservando la storia che mi circonda, noto evoluzioni e RI-voluzioni scandite da un processo decisionale di una collettività: il Segretario fu eletto in forma assembleare da una collettività ma se ne andò non per una Ri-voluzione che avrebbe dato seguito storico all’evoluzione partitica.
- Scritto da Sarah Brizzolara
- Categoria: Opinioni
Il 10 agosto di quest’anno la temperatura sulla cima del Monte Bianco, 4.805 metri, è rimasta sopra lo zero per trentatré ore. Secondo i dati di Copernicus, l’agenzia europea che si occupa di osservare la Terra dallo spazio, giugno 2024 è stato il dodicesimo mese consecutivo in cui la temperatura media mensile ha superato gli 1,5ºC rispetto alla media del periodo preindustriale.
- Scritto da Claudio Balice Lissoni
- Categoria: Opinioni
A volte basta una frase, come un singolo fiammifero che da vita ad un incendio di pensieri, un background accademico ed un remake politico, pennello d’immagini di un ventennio italiano e di un movimento internazionale che, nel XX secolo, ha rappresentato un faro identitario per una grande massa di individui nella cui sensibilità tematica e politica si riconosceva: il Partito Comunista.
- Scritto da Claudio Balice Lissoni
- Categoria: Opinioni
Ogni volta che osservo e provo a misurare la grandezza della nostra Costituzione rimango stupito e mi chiedo: sarebbe stata così bella se non fossimo passati attraverso l’abisso di un totalitarismo?
Se il popolo non fosse stato circuito, soggiogato, vessato e l’individuo alienato della propria essenza di essere umano, ovvero, della possibilità di esprimersi attraverso ogni mezzo ed in ogni luogo, oggi avremmo compimento della Democrazia in quanto garante delle libertà individuali e rispetto dell’altrui pensiero?
- Scritto da Claudio Balice Lissoni
- Categoria: Opinioni
V di Violenza:
La violenza è un atteggiamento che sfocia in azioni indotte coattivamente da un soggetto, il quale crea un disagio fisico o morale attraverso la coazione, anch’essa fisica o morale. Il soggetto che subisce la coazione è un essere umano ma non è detto che lo sia anch’esso. La violenza, infatti, può essere causata da una serie di fattori sociali, economici e relazionali di cui le persone subiscono gli effetti e che, di fronte ad una sempre più riconosciuta impotenza, riverberano rabbia indotta su altri soggetti od oggetti.
- Scritto da Claudio Balice Lissoni
- Categoria: Opinioni
Con Belle Époque si indica il periodo storico, socioculturale, musicale e artistico che ha interessato in particolare la Francia tra la fine del XIX secolo e lo scoppio della Prima Guerra Mondiale nel 1914. I limiti cronologici della “Belle Époque”, così come la definizione del termine, sono tuttavia ancora dibattuti dagli storici. Pur facendo riferimento all'esperienza francese, questo periodo vide manifestazioni parallele con tratti molto simili non solo in altri paesi dell'Europa occidentale, ma anche in ambiti extra-europei, come gli Stati Uniti (l’età dorata); in Italia coincise, di fatto, prima con l'età umbertina (1878-1900) e poi con l'età giolittiana (1903-1914), mentre in Gran Bretagna con l'ultima parte dell'età vittoriana e l'età edoardiana.
- Scritto da Claudio Balice Lissoni
- Categoria: Opinioni
Il XX secolo e questo primo quarto di XXI hanno dato ai libri di storia numerosi contenuti in fatto di evoluzione tecnologica e cambiamenti politici; dalla scoperta della corrente elettrica e delle telecomunicazioni al passaggio dai grandi partiti di massa alla leadership democraticamente riconosciuta che afferisce al vertice politico oneri ed onori della guida partitica e della Nazione.
Se si dovesse tracciare una linea alla fine del 2024 ed effettuare una valutazione correlante l’evoluzione tecnologica e politica, si potrebbe immediatamente individuare un elemento di recente comparsa che pone in una certa relazione la matematica oggettività della tecnologia e la soggettiva arte della politica: l’Intelligenza Artificiale.
- Scritto da Claudio Balice Lissoni
- Categoria: Opinioni
Il 27 giugno 1980, un volo civile di linea della compagnia ITAVIA sparì nel nulla.
Decollato da Bologna destinazione Palermo, il suo transponder smise di trasmettere la posizione a terra poco prima dell’inizio della fase di atterraggio, proprio nei pressi dell’isola di Ustica; intorno alle 21.00 di quel maledetto giorno d’estate fu dato un allarme generale che recitò: “aereo disperso” ma solo il mattino dopo, con la luce del giorno, si diede forma alla “dispersione”: la forma dei cadaveri dei passeggeri che iniziarono a riaffiorare dal mare.