- Scritto da Claudio Balice Lissoni
- Categoria: Opinioni
0. L’ultima Ratio: l’uso delle armi.
È questo il metodo che da sempre rappresenta la costante nella risoluzione delle controversie internazionali; lo scontro armato, nel quale emergono tutti gli aspetti di forza di un paese, sembra essere, per l’ennesima volta, il metodo risolutivo e di definizione dei rapporti di potere tra due o più Stati sovrani.
- Scritto da Claudio Balice Lissoni
- Categoria: Opinioni
Se non fosse nato Guglielmo Marconi qualcun altro avrebbe inventato la radio ma se non fosse nato Alessandro Manzoni nessun altro avrebbe scritto I Promessi Sposi.
Questo basterebbe a far comprendere quanto è stato importante il contributo di artisti, poeti e scrittori a fronte dell’altrettanto importante contributo di scienziati di ogni sorta che, con le loro invenzioni hanno cambiato la società.
- Scritto da Tommaso Autari Musso
- Categoria: Opinioni
27 gennaio. Nell'anniversario della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz si commemorano le vittime di uno dei più brutali genocidi della Storia umana. Ebrei, rom, omosessuali, Testimoni di Geova, disabili, antifascisti. Chiunque apparisse come diverso agli occhi dell'ideologia nazifascista doveva essere eliminato.
- Scritto da Redazione
- Categoria: Opinioni
La sensazione che il Sistema Sanitario Regionale stia collassando serpeggia ormai tra i cittadini che fanno fatica a comprendere le ragioni e le difficoltà strutturali della sanità.
In Lombardia è in vigore da anni una spinta progressiva volta a promuovere l'equiparazione di sanità pubblica e privata convenzionata, ponendole in concorrenza tra loro.
- Scritto da Claudio Balice Lissoni
- Categoria: Opinioni
Ho partecipato, come uditore, ad un’assemblea pubblica indetta da alcuni cittadini avente come tema le criticità potenzialmente inquinanti di un’opera urbanistica alla periferia sud di Monza.
Dall’angolo di una sala ho appreso alcune tecnicità di cui non ero a conoscenza e visionato le proposte di un libero gruppo di cittadini preoccupati, più o meno giustamente, dal futuro che li vedrà coinvolti in quanto abitanti del quartiere al quale, quell’opera, tangerà ed influenzerà il loro quotidiano.
- Scritto da Claudio Balice Lissoni
- Categoria: Opinioni
Lei parla di noi
È nata dalle nostre ceneri.
Il 2 giugno del 1946, un popolo martoriato, esanime, piegato dalla vergogna, si guardò allo specchio e con il primo vero atto di partecipazione universale alla Democrazia decise di dimostrare a se stesso, in primis, di saper concretizzare un modello di Governo i cui embrioni furono concepiti nel grembo d’Europa, gestanti per anni ed anni al riparo da nazionalismi e totalitarismi, nonché da lobby di potere perpetranti interessi di gruppo e non volti al progresso del popolo e di ogni essere umano.
- Scritto da Claudio Balice Lissoni
- Categoria: Opinioni
1. La partecipazione attiva è formazione.
Contestualmente all’attualità, l’attivismo politico inteso come partecipazione alla vita politica della propria comunità è caratterizzato da un’evoluzione in senso numerico, quantitativo e capillare delle competenze necessarie ad un’analisi più realistico-veritiera della fetta di mondo in cui la sfera sociale di riferimento brama un cambiamento correttivo di una situazione di disagio.
- Scritto da Antonio Zaccagnino
- Categoria: Opinioni
Serata in consiglio comunale turbolenta quella del 27 Novembre. Discussione sulla richiesta da parte di un operatore di adibire un fabbricato a struttura di accoglienza di immigrati in via Monte Oliveto. Attesi 100 o anche 120 immigrati in poco più di 600 metri quadrati! 6 metri quadrati a testa !!!
- Scritto da Claudio Balice Lissoni
- Categoria: Opinioni
Donne e motori.
Classe 1951, nome di battesimo: Michèle Mouton.
È lei la donna più veloce di sempre!
Non è elegante rivelare l’età di una donna ma, quando si parla della donna più veloce di sempre, non si può non contestualizzare la sua persona in un periodo storico dove le donne di tutto il mondo lottavano per la parità dei diritti e lei affrontò quella battaglia su un terreno che è da sempre considerato a grandissimo vantaggio maschile ed in quell’epoca lo era al 100%: il motorsport.
- Scritto da Claudio Balice Lissoni
- Categoria: Opinioni
0- Le relazioni internazionali: l’anno ZERO.
Il primo atto riconosciuto ufficialmente come relazione internazionale risale al 1848: nello specifico un atto plurilaterale.
È il “dispaccio Lafayette”, con il quale il Ministro degli Esteri Francese, per l’appunto il citato, tenta di calmierare l’onda rivoluzionaria del 1848, informando le casate regnanti di tutt’Europa che la Francia tenterà in tutti i modi di contenere i moti rivoluzional-costituzionalisti all’interno dei propri confini: un fallimento totale.