- Scritto da Pasqualino Stillitano
- Categoria: Opinioni
Candeline di nuovo. 950. Novecentocinquanta. Speravamo di non accenderne più. Non così tante. In fondo al mare, chiusi a chiave in stiva da maledetti mercanti. Come ai tempi dello schiavismo. E in più con biglietto pagato. Con la vita.
- Scritto da Pino Cinoffo
- Categoria: Opinioni
E’ un giorno come tanti, un bel sole primaverile scalda l’aria e forse rende meno “gelide” le persone; sono in una città come tante, sto passeggiando per il centro ed è quasi ora di colazione. Ho deciso di prendermi una mezza giornata, per quanto possibile, tutta per me, ho visitato la Cattedrale, il Museo, il centro storico, mi sono riconciliato. Vedo un bar dove penso e spero preparino delle cose buone ed entro, non è l’ora di punta ed è il momento ideale.
- Scritto da Giacomo Correale Santacroce dalla rivista "Vorrei"
- Categoria: Opinioni
Per ridurre le disuguaglianze per il lavoro occorrerebbe agire a livello internazionale e nazionale su salario minimo, orario massimo, flexsecurity, nuova sindacalizzazione, estesa al lavoro autonomo a tempo pieno, priorità degli investimenti per la scuola.
- Scritto da Stefano Bellumore
- Categoria: Opinioni
Dato curioso quello emerso dai sondaggi della SWG di metà marzo per quanto riguarda le intenzioni di voto degli italiani: è dall’elezione del Capo dello Stato che si assiste a un movimento oscillatorio dell’elettorato attorno ai quattro maggiori partiti, non a caso definito altalena di consensi.
- Scritto da MariaGiovanna Porro
- Categoria: Opinioni
"Tu cerchi lavoro? Vieni, vieni in questa ditta". 11 ore,10 ore di lavoro, 600 euro.
"Ti piace? No? Vattene a casa". Che fare in un mondo che funziona così? Perché c'è la coda, la fila di gente che cerca lavoro: se a te non piace a quell'altro piacerà. E' la fame, la fame ci fa accettare quello che ci danno, il lavoro in nero..... Io potrei chiedere, per fare un esempio, sul personale domestico: quanti uomini e donne che lavorano nel personale domestico hanno il risparmio sociale per la pensione?"
- Scritto da Pantaleo Bruno Troia
- Categoria: Opinioni
Il 6 marzo alle 21,00, presso il teatro Manzoni, la Lega Nord cittadina ha organizzato un convegno/dibattito pubblico per presentare il “Referendum per una Lombardia più autonoma” passato in Consiglio Regionale il 17 febbraio e appoggiato da NCD, Forza Italia e M5S. Erano presenti Stefano Carugo (NCD), Gianmarco Corbetta (M5S), il Presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, Enrico Brambilla (PD). Claudio Pedrazzini (FI) sebbene inserito fra i partecipanti non era presente per disguidi organizzativi, come annunciato nei primi minuti del convegno. Il tema del referendum è stato introdotto da Massimiliano Romeo (LN) e Stefano Bruno Galli (Lista Maroni).
- Scritto da Stefano Bellumore
- Categoria: Opinioni
In un recente sondaggio SWG rivolto ai cittadini che si definiscono di Sinistra, al quesito su quali siano i tratti programmatici che essi ritengono la Sinistra moderna debba avere, è emerso che i valori fondamentali ai primi tre posti della lista devono essere equità, giustizia e welfare. In un mondo sempre più dominato dalla Rule of Economics ci si chiede se siano questi i valori condivisibili o se si tratti di una questione prettamente morale.
- Scritto da Michele Erba
- Categoria: Opinioni
Per sintetizzare i contenuti della conferenza stampa di martedì scorso, avente come argomento “BrianzAcque: i nuovi assetti societari, gli investimenti sul territorio e la ristrutturazione del depuratore di Monza”, ho preso in prestito un vecchio “claim” pubblicitario di una nota azienda di elettrodomestici. Sarebbe stata davvero un’impresa poterla riassumere meglio di così!
- Scritto da Ennio Muraro
- Categoria: Opinioni
“Scioccante” è l’impressione più diffusa tra chi ha assistito alla conferenza che Gero Grassi, deputato del PD sta portando in giro per l’Italia; con Monza è arrivato a 114 serate ! In mano una serie di foglietti, ognuno con un argomento, un fatto. A volte semplici indizi, ma più spesso prove ed affermazioni che colpiscono. Per quasi due ore l’esposizione è misurata, le parole pesate, il ritmo incalzante, quasi a riprodurre le scariche dei colpi di un kalashnikov . Molti i nomi richiamati; troppi per annotarli tutti; ma i riferimenti sono puntuali e documentabili.
- Scritto da di Vito Mancuso -Tratto da "Repubblica" del 1 gennaio 2015
- Categoria: Opinioni
L’idea che in questa religione sia connaturata la violenza è assolutamente sbagliata e costituisce un gorgo che può risucchiare le nuove generazioni, Il paradosso è che Islam viene dalla radice s-l-m che in arabo forma “salam” e in ebraico “shalom”, cioè pace. Esso quindi significa pace e rimanda alla pace del cuore e della mente che si ottiene quando ci si sottomette a quella verità ultima del mondo tradizionalmente detta Dio.