Pubblichiamo la lettera di Corrado Guarnaccia indirizzata al Sindaco di Monza, Marco Mariani
Gentile Sindaco,
Le scrivo sperando che la mia lettera venga presa in considerazione e l’amministrazione possa agire per risolvere il problema che adesso provo a descriverLe.
Tornati dalle ferie estive, io e la mia famiglia, abbiamo ripreso le consuete abitudini compresa quella di andare al parchetto di Triante, in via Monte Bianco ang. Monte Bisbino, per far prendere un po’ d’aria ai bambini, in questi ultimi giorni liberi dalla scuola. Giovedì 26 agosto mi trovavo lì nel pomeriggio con mio figlio di 5 anni, dove solitamente andiamo proprio perché abitiamo in zona.
Il parchetto era già in uno stato di degrado e sporcizia che non avevo mai visto prima (sembrava non pulito da mesi), inoltre un gruppo di ragazzi, non più in età adatta ad utilizzare i già pochi giochi disponibili, avevano preso possesso di tutti gli spazi.
Non solo, erano anche intenti a fare giochi molto pericolosi sia per loro che per le altre persone presenti, compresi i più piccini. In pochi minuti la situazione è degenerata ed il parchetto è stato ridotto ad un campo da battaglia. Infatti mentre alcuni dei ragazzi tiravano con forza il pallone di cuoio verso i già pochi alberi presenti strappando foglie e rami, gli altri si divertivano a distruggere un grosso peluche (preso dal bidone della Caritas) seminando dappertutto il materiale di cui era riempito. Altri ancora utilizzavano impropriamente i giochi non più adatti alla loro età, deformandoli.
Questo gruppo di ragazzi di età 13/15 anni, ha ormai preso possesso del parchetto distruggendo, con la foga che può avere un giovane di quella età, tutto quello che capita. Non voglio assolutamente dare la colpa solo ai ragazzi, perché credo che se loro si trovano li è perché non c’è un altro spazio adeguato alla loro età, che li possa accogliere permettendo loro di giocare.
Mi chiedo piuttosto dove sia il controllo? Non è possibile che un parchetto dove giocano bambini anche di pochi anni, sia abbandonato a se stesso: cassonetti pieni, sporcizia in giro, giochi presi d’assalto dai più grandi. E i genitori di quei ragazzi? Non si chiedono dove siano e cosa fanno quando sono fuori casa?
Al vedere quello che ho visto giovedì mi sono talmente indignato che ho fatto anche delle foto per mostrare a quale spettacolo ho assistito.
La situazione è divenuta ormai insostenibile dagli abitanti del quartiere, il parchetto è l’unico presente in zona, è molto piccolo e durante i periodi in cui la scuola è aperta, all’uscita dei bimbi del nido, della materna, delle elementari e delle medie (tutte scuole distanti al massimo 500 metri dal parchetto), si riempie all’inverosimile creando situazioni di pericolo per tutti (ne sarete già venuti a conoscenza dato che molti genitori si sono spesso lamentati). Al punto che molti genitori decidono di portare via i bambini più piccini per evitare che si facciano male con le pallonate ed i giochi pesanti dei più grandi.
Le chiedo di impegnarsi a dare una solizione a questi problemi.
Da come la vedo io ecco cosa servirebbe:
- Rimettere in sesto il parchetto
- trovare in zona un altro spazio più grande da destinare a giochi sia per i più piccoli che per i ragazzi più grandi
- tenere pulito il parchetto giornalmente
- mandare anche i vigili a controllare che non ci siano vandali a distruggere le strutture e le piante.
- Chiudere il parchetto negli orari notturni
In allegato alcune foto che mostrano lo stato di degrado del parchetto.
La ringrazio per l’attenzione e la saluto cordialmente
Monza, 28 agosto 2010
Corrado Guarnaccia