Una tradizione che troppo spesso si pone come legge. Uno stato che troppo spesso preferisce conservare precetti vecchi, vetusti, incuranti delle innovazioni e del cambiamento dettato dal tempo. I giorni vanno avanti, sono sempre gli stessi, ma le idee cambiano, i bisogni diventano altri e anche le persone stesse sono altre. Il conservatorismo si imbatte quindi nel tempo, pur non accettandolo, si imbatte nel diverso, disprezzandolo. Ma oltre al semplice disprezzo vi è anche la negazione, l'oltranzismo più sfacciato.
E allora nel 2019 si è tenuti a vivere in un paese dove la parità di genere non è ancora stata raggiunta, dove è ancora un'opinione e non un dato di fatto. Una caccia alle streghe perpetrata da una società che non vuole andare avanti, che assume assiomaticamente un pensiero frutto di un tradizionalismo fondamentalmente misogino. E dentro il calderone degli inquisitori e di chi è connivente con l'inquisizione non vi sono soltanto uomini. Vi sono anche delle donne. E sono quelle che a fronte del decreto Pillon votano Lega e, davanti alla spregiudicatezza misogina di Trump, urlano ''build the wall''.
Queste donne non hanno nessun interesse e nessun rispetto verso i propri diritti, ne sono totalmente indifferenti. Facendo così, però, si dimenticano che stanno osteggiando chi tutte le mattine si sveglia per andare al lavoro e sa che guadagnerà meno del collega uomo, per una semplice caratteristica naturale. Un po' come se avere gli occhi azzurri, i capelli biondi o essere alti o meno dovesse essere motivo di merito. La questione è la stessa.
E allora l'appello che mi sento di fare alle donne, io uomo che credo nella parità di genere, è di unirsi e cambiare le cose. E per cambiare le cose non ci vuole molto, basta votare contro i nemici del progresso, i nemici del vero ''buon senso'' Un piccolo segno in matita che vada contro il Capitano e la sua ciurma, contro Pillon e contro lo squallido e anacronistico congresso di Verona. Insomma donne, in futuro avrete una missione importante, cambiare questo paese. In bocca al lupo.
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