La Giunta ha approvato il bilancio comunale per il 2025, che sarà discusso nelle prossime settimane dal Consiglio. Una manovra da 622 milioni e 237 mila euro, incentrata in particolare sulle persone più fragili, favorendo la nascita di legami di integrazione e comunità. Ponendo però attenzione anche a istruzione, cultura e sport, tematiche per cui vengono riservati complessivamente 42,5 milioni di euro.
L’attuale complicato scenario globale vede un grave aumento delle spese energetiche e dei costi in generale. Per di più, la finanziaria varata dal Governo impone ai Comuni un taglio di 2,1 miliardi di euro per il periodo 2025-2029. Per Monza, ciò corrisponde a una diminuzione delle risorse di più di 900 mila euro, arrivando a 1,1 milioni nei prossimi anni, a partire dal 2026.
In questa situazione ricca di incertezze, per affrontare le necessità emerse nella preparazione del bilancio l’Amministrazione introduce dieci azioni di equilibrio:
- Rimodulazione della spesa
- Utilizzo dei finanziamenti europei e del PNRR
- Riduzione del debito sui mutui e ricerca di tassi di interesse migliori
- Efficaci operazioni di recupero crediti e di contrasto all’evasione
- Utilizzo degli oneri
- Alienazioni patrimoniali
- Valorizzazione del patrimonio immobiliare
- Individuazione di ulteriori spazi nei cimiteri
- Sblocco amministrativo di convenzioni storiche
- Aggiornamento delle tariffe del CUP (Canone Unico Patrimoniale)
Le spese correnti per il 2025 sono di 151.540.652 euro, in crescita di 6 milioni rispetto al 2024.
“Nonostante i tagli significativi imposti dal Governo”, osserva il Vicesindaco e Assessore al Bilancio Egidio Longoni, “la manovra che presentiamo dedica un’attenzione importante ai servizi al cittadino”. In particolare, tra gli incrementi previsti si annoverano:
- +2,3 milioni di euro per istruzione e educazione
- +3,7 milioni di euro per mobilità e sicurezza stradale
- +1 milione di euro al welfare
- +300 mila euro allo sport
- +700 mila euro per l’implementazione dell’Agenda Digitale
- +300 mila euro al corpo di Polizia Locale.
Per quanto riguarda il sociale, inoltre, è stata aumentata da 12.000 a 15.000 euro la soglia del reddito imponibile pro capite per l’esenzione dall’addizionale IRPEF. La mossa, di cui si è già scritto in un altro articolo, riduce la pressione fiscale in capo a 4873 monzesi.
“Dopo due anni di mandato”, dichiara il Sindaco Paolo Pilotto, “presentiamo oggi un bilancio che comincia a raccogliere frutti in tema di opere e investimenti”. Nello specifico, sul fronte degli investimenti vengono stanziati 75 milioni di euro, dei quali 33 milioni previsti nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche.
Dal punto di vista della cura e fruibilità degli spazi della nostra città, il bilancio destina 2 milioni di euro alla manutenzione di strade e piazze, 2,3 milioni per interventi straordinari su ponti, sottopassi e altre infrastrutture viabilistiche, 3,4 milioni alla manutenzione del verde. Mentre per le misure di sicurezza stradale, tra cui la realizzazione di piste ciclabili e aree pedonali, vengono allocati 3,1 milioni.
In aggiunta, grazie ai benefici finanziari derivanti da quanto stabilito dalla chiusura dell’Accordo di programma sull’area dell’ex caserma IV Novembre, il Comune potrà beneficiare di 9,4 milioni di euro utilizzabili per lavori su palestre, luoghi di cultura e scuole.
Vi sono poi numerose opere che passeranno dalla carta al cantiere nel corso del 2025. Tra le gare che saranno avviate figurano:
- Il restauro e adeguamento della Biblioteca Civica Centrale (1,8 milioni di euro)
- La riqualificazione del centro Tazzoli (1,2 milioni di euro)
- Il risanamento conservativo della scuola secondaria di I grado Confalonieri (1 milione di euro)
- La riqualificazione dell’ex lavatoio di Via Marsala (1 milione di euro)
- Gli interventi sulla scuola primaria Bachelet (1 milione di euro)
- La riqualificazione della scuola materna Il Cartoccino (1,1 milioni di euro)
Contestualmente, proseguiranno 19 progetti finanziati dal PNRR per un valore totale di 41,85 milioni di euro. Riguardano gli ambiti di inclusione e coesione, turismo e cultura, rivoluzione verde e transizione ecologica; oltre che sicurezza, innovazione e digitalizzazione della pubblica amministrazione.
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