Il 3 Aprile 2024, la Giunta Pilotto ha adottato il primo Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile (P.U.M.S.).
Il documento è stato realizzato in collaborazione con Monza Mobilità e con la società di consulenza Sintagma Srl, il coinvolgimento e la concertazione degli stakeholders nella fase di redazione del documento di piano, il monitoraggio delle azioni realizzate e la valutazione dei risultati conseguiti.
Si prevede un piano strategico sul medio e lungo periodo (circa 10 anni) atto a realizzare un obiettivo di mandato concretizzando obiettivi di sostenibilità ambientale, sociale ed economica attraverso la definizione di azioni orientate a migliorare l’efficacia e l’efficienza del sistema della mobilità, sia per le persone che per le merci.
Si raggiunge quindi un traguardo importante per il governo della città che da tempo attende un rinnovamento della mobilità: quanto approvato in giunta è una tappa nella realizzazione del programma di mandato e di obiettivi di transizione ecologica per una mobilità sostenibile che rivoluzionerà il modo di muoversi nella città tra cui il disincentivo all’utilizzo dell’auto privata: infatti, dalle analisi effettuate, ad oggi in città il 67% degli spostamenti avviene utilizzando l’auto privata, il 17% utilizzando il trasporto pubblico locale e il 16% a piedi o in bicicletta.
Con l’attuazione degli interventi inseriti nel PUMS ci si propone di modificare sostanzialmente il modo di muoversi in città, incentivando l’utilizzo del trasporto collettivo e la mobilità attiva. L’obiettivo è quello di ridurre al 50% gli spostamenti con auto propria, e aumentare al 30% gli spostamenti con il trasporto pubblico locale e al 20% quelli a piedi o in bici, ottenendo dunque un +15-19% di spostamenti attraverso la mobilità sostenibile.
Il modello è stato utilizzato per stimare gli impatti in termini di riduzione delle emissioni inquinanti: pari a circa il 30% in meno per gli ossidi di azoto, il monossido di carbonio e il particolato, oltre a una sensibile riduzione dell’inquinamento acustico.
“Saranno gli Enti Locali i soggetti pubblici chiamati a gestire la transizione verso la mobilità sostenibile - spiega Giada Turato, Assessore alla Mobilità - Per questo il primo piano della mobilità sostenibile per Monza rappresenta una leva significativa per guidare il cambiamento attraverso azioni che partiranno dalla città ma incideranno anche su un'area territoriale più vasta".
L’attuazione del PUMS prevede il raggiungimento di 5 obiettivi per la città: essi intendono rendere Monza: innovativa e sostenibile; accessibile e inclusiva; attrattiva; sicura; policentrica attraverso azioni inserite in un quadro organico e integrato, capace di disegnare un nuovo modello di mobilità.
- Una città innovativa e sostenibile;
- Una città accessibile e inclusiva;
- Una città attrattiva;
- Una città sicura attraverso azioni di ingegneria volte in primo luogo a rendere attrattivi e sicuri i percorsi della mobilità attiva e scolastica;
- Una città policentrica prevedendo la creazione di isole ambientali e di spazi pedonali diffusi;
Ogni obiettivo verrà approfondito singolarmente nelle prossime pubblicazioni.
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