Dopo l’introduzione pubblicata nelle scorse settimane, prosegue il nostro percorso di approfondimento del P.U.M.S., Piano Urbano della Mobilità sostenibile, che include cinque obiettivi per la nostra città. In questo articolo vedremo più nel dettaglio il quarto: “Monza sicura”.
L’obiettivo della sicurezza è un tema che rappresenta la più assoluta priorità per chiunque, che lo spostamento avvenga con un mezzo di locomozione pubblico o pubblico.
Nell’attuazione dell’obiettivo 4 del PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile), s’intende mettere in opera una serie di strumenti concreti volti a raggiungere il più alto grado di sicurezza sulle strade di Monza; essi si dipanano su un orizzonte temporale di 10 anni, nei quali i macro obiettivi verranno raggiunti con la realizzazione di opere di minore impatto che accompagneranno la cittadinanza alla transizione ecologica della mobilità sostenibile, dal punto di vista della sicurezza, senza troppi scossoni che genererebbero l’effetto contrario.
Nel breve periodo, assisteremo alla realizzazione di connessioni ciclo-pedonali nel comparto industriale-stadio, con un focus specifico per i più giovani, altrettanti percorsi ciclo-pedonali che connetteranno i quartieri; la linea guida sarà quella di realizzare un restyling degli snodi ad alto traffico della nostra città come Largo Mazzini cercando di renderli più fluidi e di ridurre le attuali code.
L’obiettivo di medio periodo è quello di fluidificare il traffico cittadino: attraverso lo studio dei flussi di traffico e l’individuazione degli snodi principali causa di congestione, verranno effettuate manovre di rimodulazione degli stessi, volte ad una riduzione dei tempi d’attesa sulle nostre strade, fonte importante dell’inquinamento atmosferico.
Nel lungo periodo la somma di quanto realizzato, permetterà di raggiungere l’obiettivo di una Monza fluida nei movimenti, rispettosa del diritto di ognuno di muoversi con il mezzo che preferisce nella più totale tranquillità, respirando aria più pulita e, cosa che per molti passa sottotraccia, con una riduzione sensibile dell’inquinamento acustico.
Il mantra della sicurezza dell’assessore Giada Turato la identifica pienamente nella vision politica del Partito Democratico, della quale si è fatta realizzatrice con il PUMS e non solo, senza lasciare nulla al caso, curando ogni dettaglio, coinvolgendo enti, stakeholder e soggetti ritenuti della partita; ha creato un team la cui determinazione e sensibilità volgono ad un confronto propositivo e di sostegno reciproco che sicuramente darà i suoi frutti.
L’obiettivo di mandato che l’amministrazione Pilotto si è posto come uno dei più ambizioni per una città frizzante e briosa, i cui cittadini vogliono muoversi rapidamente ed in piena sicurezza, rispettando i canoni ambientali e migliorando sempre di più l’ambiente in cui vivono, trova nel PUMS la sua concretizzazione istituzionale.
Ora, Paolo e Giada, mettiamolo a terra.
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