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CorruzioneIl 12 maggio scorso sono state presentate le azioni attuate nel 2013 dal Comune di Monza in esecuzione del “Piano di integrità e anticorruzione” approvato dalla Giunta comunale e contenute nella prima relazione annuale predisposta dal Segretario generale. Un nuovo sistema di controllo di gestione e valutazione delle performances per verificare la correttezza e la rispondenza degli atti del Comune ai nuovi obblighi normativi introdotti dal legislatore per prevenire la corruzione e in particolare:

    1. Rotazione triennale per i funzionari responsabili di procedimento, a cominciare da quelli impiegati nei settori a maggior rischio corruttivo, e, in seguito a valutazione specifica, rotazione quinquennale per i dirigenti.

    2. Controlli a campione sui procedimenti, che in alcuni casi hanno già comportato la segnalazione di anomalie alla magistratura ordinaria e contabile.

    3. Un piano della trasparenza che prevede la pubblicazione pressoché immediata sul sito istituzionale di un notevole numero di provvedimenti.

    4. Formazione del personale sui temi dell'integrità e della lotta alla corruzione attraverso la partecipazione a 8 eventi formativi.

Il documento sottolinea come durante il primo anno sia stata elaborata una mappa dei rischi associati a ogni singola ripartizione organizzativa ecostituito un team specifico per assicurare il raggiungimento dei risultati. Nel corso del 2013 la giunta comunale ha anche approvato il Codice di comportamento dei dipendenti, provvedimento che fa seguito al Codice etico varato dal Consiglio comunale nel    2012.

Per quel che riguarda i controlli, oltre a essere stati condotti sui procedimenti – comportando anche la sospensione del pagamento di alcune fatture)- e sulle decisioni degli organi politici: nel corso del 2013 sono state verificate il 90%    delle proposte di delibera di giunta e tutte le delibere adottate dal Consiglio comunale.

Controlli sono stati condotti anche sulle presenze in servizio del personale, da cui sono emerse alcune anomalie, e sui comportamenti che in questo caso hanno prodotto l'avvio di alcuni provvedimenti disciplinari; controlli sono stati effettuati anche sull'uso dei mezzi e delle dotazioni affidate a dipendenti in servizio e sui compensi degli amministratori delle partecipate. In questi casi le verifiche non hanno rilevato anomalie.

Per quel che riguarda ancora i dipendenti, dal gennaio 2014 è stata attivata una casella di posta elettronica tramite la quale gli impiegati del Comune potranno segnalare, sempre in condizioni di massima riservatezza, comportamenti anomali da parte dell'organizzazione.

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