Sembrava ieri…quando nella primavera dell’anno scorso Marco Sala allora Segretario del Pd di Monza, aveva dovuto sobbarcarsi anche l’incarico (suo malgrado) di Capo Gruppo in ConsiglioComunale di un gruppo che ne portava “gli onori” (giovane e nuovo) e “gli oneri” (l’inesperienza).
Un anno a “tirare la carretta” nel Partito e in Consiglio con la solita ferrea volontà, con il suo stile equilibrato e affabile dentro una sua nuova avventura personale e politica che, come al solito ha affrontato con la carica del suo proverbiale entusiasmo.
Guidare un gruppo così grande ed eterogeneo ed in una situazione nella quale si è al governo della città non è impresa facile ma l’avvio è stato dei migliori..
Con questa intervista ci facciamo raccontare da Marco Sala come è andata in questo primo anno da Capo Gruppo
Dopo un anno di esperienza qual'e' la tua valutazione personale e amministrativa?
Globalmente ritengo molto positivo questo primo anno di servizio in consiglio comunale.
Alla fatica fisica e “formativa” (il dover apprendere conoscenza di argomenti totalmente nuovi come il bilancio della pubblica amministrazione , regole e norme urbanistiche ecc) che comunque erano nel conto si contrappone la consapevolezza di dare un utile contributo alla crescita positiva della nostra città.
L’incontro con il personale amministrativo , con la giunta e con tutto il consiglio comunale offre spunti di approfondimento interessanti per cogliere davvero quanto sia complessa la macchina che deve gestire la vita della città. Il contributo dei consiglieri comunali è essenziale per far sì che il palazzo sia sempre più una casa aperta e trasparente nei confronti dei cittadini. E’ essenziale anche essere vigili antenne sul territorio per cogliere le esigenze vere a cui rispondere.
Quali sono gli aspetti positivi e i limiti che hai riscontrato con il nuovo gruppo consiliare del pd?
Il nostro è un gruppo molto numeroso: siamo in 15 di cui 14 alla prima esperienza con un buon numero di giovani e dalle capacità e dagli interessi più vari. Essere alla prima esperienza per un numero così rilevante all’interno del gruppo è sicuramente un limite.
Dobbiamo essere capaci di organizzarci molto bene per vigilare e conoscere tutti gli argomenti. Ci siamo divisi nelle diverse commissioni e questo facilita anche il rapporto con gli assessori.
Ci troviamo spesso anche al di fuori delle riunioni di consiglio in modo da condividere le idee su vari argomenti. Dobbiamo certamente crescere nella capacità di relazionarci al meglio con la città e anche con il nostro Partito.
Siamo consapevoli che il rapporto tra il gruppo consigliare e l’esecutivo/assemblea cittadina è fondamentale per un buon servizio.
In un governo della citta’ del centrosinistra quale e' il ruolo avuto dal partito di maggioranza in consiglio?
Il clima in consiglio comunale è molto positivo: siamo riusciti con interventi distribuiti tra tutti noi e diversi per sottolineature a dare senso e valore a tante discussioni. Anche il rapporto con la minoranza è di dialogo e attenzione senza per questo rinunciare al nostro essere partito di maggioranza relativa. Certamente la ns. attenzione è viva anche nelle commissioni, in particolare in quelle più strettamente legate ai problemi dei cittadini quali quella dei servizi alla persona, dell’istruzione, della cultura.
Quali sono state le azioni tematiche piu importanti svolte dal gruppo in consiglio?
Sicuramente significativi sono state alcune tematiche legate all’urbanistica dove abbiamo messo in luce l’attenzione all’uso di aree dismesse, di uno sviluppo consapevole, al contratto di quartiere Cantalupo. Anche le tematiche sociali ci hanno visto ampiamente coinvolti sia sull’attenzione particolare alle diverse imposte e tasse che via via andavano in discussione sia sui temi delle case comunali come al rinnovo del protocollo con le scuole d’infanzia paritarie. Ora abbiamo da affrontare il bilancio comunale per la prima volta per questa amministrazione. Sarà un bel percorso.
Che valutazione dai del rapporto del Gruppo con la Giunta, il partito e il territorio?
Dopo un periodo di rodaggio il rapporto con la Giunta si è instradato su una via di collaborazione .
Certamente non è riassumibile in una modalità comune tra tutti gli assessori : certamente ,soprattutto con quelli i cui temi sono più presenti in aula, il rapporto è più stretto ragionando sulle varie proposte sia in vista di delibere sia più in generale sulle strategie per dare concretezza al programma . Ci poniamo l’obiettivo di coinvolgere sempre più spesso gli assessori nelle nostre riflessioni allargando per quanto possibile gli spazi a tutta la maggioranza.
Interessante è l’impegno messo per essere sempre più in contatto con il partito : sia io come Capogruppo con l’esecutivo cittadino ,sia i singoli consiglieri referenti delle varie deleghe assessorili con i gruppi di lavoro costituiti all’interno del PD .
A tutto questo si aggiunge il desiderio di un momento di confronto politico più ampio che coinvolge tutta la coalizione .
Le occasioni di lavoro comune sono state spesso attivate dallo stesso Sindaco per arrivare a condividere in modo ampio le azioni dell’amministrazione stessa.
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