Consiglio Comunale di giovedì 4. Questa sera abbiamo vissuto con grande disagio la nostra presenza in Consiglio Comunale!
Era stato deciso in Conferenza capi gruppo, su proposta della giunta, di tenere una serata di consiglio nella quale avere da parte dell'Assessore Donvito la presentazione delle linee generali del bilancio.
Si era altresì deciso di invitare i responsabili (presidenti direttori generali...) delle società partecipate dal Comune AcsAgam , Tpm , Farmacom , scuola P.Borsa ed il liquidatore di scena aperta per una audizione sull’andamento delle società.
La minoranza in particolare il Capogruppo del PDL ha scatenato una invereconda bagarre appellandosi ad un errore formale di convocazione del consiglio chiedendone la sospensione.
Certo la forma ha la sua rilevanza in particolare quando si tratta di pubblica amministrazione ma il buon senso ed io aggiungerei la responsabilità nei confronti dei cittadini doveva portare tutti a capire quale era la cosa giusta da fare.
E la cosa giusta da fare era, quanto ben chiaro a tutti, cioè continuare la presentazione delle linee generali da pare dell'Assessore e poi ascoltare gli ospiti.
Abbiamo perso un ora di vero ostruzionismo da parte del PDL: interventi inutili, contraddittori nelle proposte da parte dei diversi componenti del gruppo.
Su mia indicazione la Presidente ha dovuto mettere al voto la scelta di proseguire la serata con l'audizione prevista. Si è cosi rivelata la volontà ostruzionistica del PDL al percorso verso la votazione del Bilancio di previsione.
Infatti l'incertezza politica e economica ha portato quest'anno tutti i Comuni a non aver ancora approvato il bilancio di previsione. Si pensi al non sapere ancora cosa sarà dell'Imu o della Tares.
Una situazione questa che vincola notevolmente l'attività della nostra amministrazione: si lavora in dodicesimi, non si possono contrarre mutui, i singoli assessorati non hanno chiaro le loro disponibilità.
Il percorso proposto prevedeva dopo questa sera 5 incontri della commissione bilancio con l'audizione degli assessori e 4 sedute del C.C. per terminare la votazione entro il 31 luglio. Anche un mese in più in questa situazione è vitale per l'amministrazione.
Il PDL oppone le necessità personali ad una partecipazione costruttiva al bilancio.
Tutto ci sta nell' essere maggioranza e minoranza ma il vero limite deve sempre essere il buon senso ed il rispetto dei cittadini.
E in questo caso il rispetto dei cittadini è mettere il massimo impegno nell'arrivare al più presto all'approvazione del bilancio.
Ci aspetta un percorso difficile, dove dovremo tenere ferma la barra del timone che i cittadini ci hanno affidato alle ultime elezioni.
Certo nessuno ha mai pensato che i rapporti in un Consiglio Comunale e con la Giunta fossero tutto rose e fiori ma nemmeno che non si possa tutti essere capaci di guardare il bene della città in termini obiettivi.
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