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Montalbano_Rosario_piccola.jpg_91810358Rosario Montalbano per chi lo conosce è “un capitano di lungo corso”, capace di navigare anche nei mari più mossi e difficili.

Due infatti le impegnative deleghe assegnategli: quella all’istruzione, in una fase di carenza di risorse, di cambiamenti istituzionali e di una forte domande educativa e l’altra la delega al Personale in una stagione dove la domanda di coniugare efficienze e qualità del servizio pubblico è molto alta.

Dopo un anno della tua esperienza in giunta, che valutazione amministrativa e personale fai?

Valuto questo primo anno particolarmente importante per la necessità che abbiamo avuto di creare un clima di condivisione, unitarietà e reciproca conoscenza che ha giovato al rodaggio ormai completo e che oggi fa di questa Giunta una compagine coesa e capace di confrontarsi senza infingimenti e senza ritrosie.

Credo che in questo processo tutti e dieci abbiamo lavorato per affinare l'intesa e per impadronirci dei meccanismi necessari. Credo anche che buona parte del merito spetti a Roberto che ha saputo porsi come guida sicura e punto di riferimento per tutti gli assessori.

Anche con la struttura è stato necessario un primo periodo di reciproca conoscenza. In sintesi posso esprimere una valutazione fortemente positiva di questa parte del mandato, sia sul piano generale che su quello personale.

Quali sono le azioni e gli interventi più importanti che hai realizzato?

Per la delega all'Istruzione ritengo che le misure più importanti siano senza dubbio:

•        l'accorpamento dei nidi al settore educazione, soluzione che auspicavo da tempo;

•        il dimensionamento delle istituzioni scolastiche, lasciato in sospeso dalla precedente amministrazione;

•        l'avvio delle pratiche per il trasferimento alla provincia dei cinque istituti superioni ancora fuori dalla convenzione;

•        l'avvio del confronto per il rinnovo della convenzione con le scuole materne paritarie che approderà in Consiglio nel prossimo mese di luglio;

•        l'istituzione del gruppo tecnico per la verifica e la riprogettazione del Progetto Motoria Monza;

•        il mantenimento in vita, malgrado le ristrettezze economiche, di alcuni importanti progetti quali le attività di orientamento, il ciclo di Io tifo positivo, gli incontri rivolti ai genitori con la Dottoressa Valerie Moretti...

•        l'attivazione di numerose collaborazioni con associazioni che insistono sul territorio e che hanno mostrato particolare interesse verso la scuola.

Per la delega al Personale mi piace sottolineare:

•        la sigla del contratto decentrato che era fermo al 2001;

•        la risoluzione del trasferimento del personale del Settore Parco al Consorzio Parco e Villa Reale, questione aperta dal 2009;

•        l'avvio del lavoro di riorganizzazione generale dell'Ente.

Quali invece i problemi, i ritardi, le cose che non hanno funzionato?

Non ho da sottolineare particolari negatività se non ricordare ancora una volta la mancanza di certezze sul piano delle disponibilità di bilancio che, inevitabilmente, tendono a rendere più faticoso il lavoro amministrativo.

Riguardo alla partecipazione e alla relazione con il gruppo consigliare, il partito, le associazioni, i cittadini come ti sei mosso e che riscontri hai avuto?

La mia delega ai rapporti con il Consiglio Comunale mi porta ad avere un contatto costante con la Presidente Paciello, con i capigruppo e con tutti i Consiglieri.

Questo mi ha portato a valutare positivamente il cambiamento di clima all'interno del Consiglio, nei rapporti fra maggioranza e minoranza e nei rapporti fra Giunta e Consiglio. Rispetto alle mie passate esperienze noto un maggiore rispetto dei rispettivi ruoli ed una minore animosità nel confronto dialettico.

Con il partito, le associazioni e i cittadini ho cercato di improntare il rapporto alimentando un contatto continuo e garantendo sempre disponibilità all'ascolto.

Ho incontrato decine di volte delegazioni di studenti, di genitori, di associazioni di singole persone che avevano qualcosa da chiedere o da proporre. Ne ho tratto preziose opportunità e occasioni di reciproca chiarezza. Credo opportuno sottolineare anche la collaborazione che mi è stata garantita dalla struttura dell'Ente, dai Dirigenti Scolastici con i quali ho un continuo rapporto eda Provincia di Monza e Brianza, sia nella sua parte tecnica che nella sua parte politica.

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