Anche Francesca Dell’Aquila, giovane Assessore alla Cultura e alla Sostenibilità ha fatto il punto dopo un anno di lavoro grazie alla nostra intervista.
Ecco di seguito le sue valutazioni
Un anno di prima mia esperienza
La valutazione è certamente positiva sia sul fronte amministrativo che personale. Se devo pensare agli aspetti più impegnativi di questo primo anno, direi la progressiva conoscenza, durante i primi mesi, della macchina amministrativa e l'importanza strategica che questo
periodo ha nel raggiungimento degli obiettivi futuri, oltre che attuali.
Le principali azioni e le poche criticità
Una delle azioni più importanti nell'ambito delle politiche culturali è senza dubbio la prossima apertura del Museo della città, progetto su cui stiamo lavorando fin dall'insediamento.
Cito, tra le altre cose, la campagna PartecipArte e, in particolare, quella per i restauri delle opere destinate alla nuova sede museale, che si è conclusa in maniera molto soddisfacente.
Un altro importante segnale sul fronte della cultura è stata la presentazione, a gennaio, del programma mostre 2013, poi integrato da ulteriori proposte. La programmazione si è aperta in Galleria Civica con la mostra "Un mondo di Baci" del famoso fotoreporter Mario De Biasi, accompagnata da numerosi eventi collaterali a cui hanno partecipato adulti e bambini.
E' proseguita poi con "Le Immagini della Fantasia" e "Naturales Quaestiones" (Arengario).
Quest'ultima, dedicata alle tematiche ambientali e con un'opera di 20 metri posizionata in Piazza San Paolo dal titolo "Gaia e la Balena", ha riscosso un ottimo successo di pubblico e di critica,
raggiungendo i 6000 visitatori e segnando il record presenze per mostre di quel tipo.
Si apre ora la Biennale Giovani e il calendario proseguirà con ulteriori proposte espositive. Segnalo poi la collaborazione del Comune di Monza con "Monza Visionaria Festival", da poco conclusasi con i Notturni al Roseto, e con "Monza for Animals".
Nell'ambito delle politiche di sostenibilità le azioni più importanti sono state l'adesione al Patto dei Sindaci, un importante percorso e progetto che prevede - in un'ottica di contrasto al cambiamento climatico, di sostenibilità energetica e di smart city - l'obiettivo della riduzione
delle emissioni di CO2 attraverso l'incremento dell'efficienza energetica e l'aumento dell'utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili, e il Piano di Zonizzazione Acustica, in fase di adozione.
L’adesione di Monza alla Carta Spreco
Zero, un progetto di respiro nazionale ed europeo e un segnale importante sul fronte ambientale, sociale ed economico che prevede l'impegno, attraverso misure concrete, verso l'abbattimento degli sprechi.
Ricordo, inoltre, la partecipazione del nostro Comune a "Intelligent Sustainability", un progetto che riprende il percorso già avviato lo scorso autunno con Urban Innovation Accademy e che porta Monza ad essere il primo ente pubblico in Italia a sperimentare uno strumento per autovalutare il proprio grado di "digitalizzazione per la sostenibilità". Il progetto verrà presentato a giugno a Roma
nell'ambito di un Forum promosso dall'ABI.
Non ho evidenziato particolari problematiche ad eccezione di quelle, comuni a tutti, legate al contenimento delle spese e quelle legate al carico di lavoro che interessa la struttura in alcuni momenti.
Il rapporto con il territorio
L'attività delle deleghe che mi sono state assegnate mi porta a essere in costante rapporto
con le associazioni e le altre realtà del territorio.
Un prezioso canale che cerco di mantenere il più possibile aperto attraverso la presenza e la partecipazione ai tanti eventi e occasioni di incontro e confronto. Con i consiglieri comunali il rapporto è sicuramente positivo e collaborativo.
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