Proseguendo il percorso di intervista agli amministratori, è la volta di Cherubina Bertolache oltre ad essere Vice Sindaco ha una delega importante e difficile come quella ai Servizi alle Persone, un tema quello del sociale che la Giunta Scanagatti ha messo tra i primi posti del suo programma.
Anche a Lei abbiamo chiesto di fare una valutazione dell’esperienza in Giunta, di indicarci quali le azioni importanti intraprese e quali invece le criticità. Infine gli abbiamo chiesto se e come si è relazionata con il Pd e l’associazionismo in città.
Questo il suo “racconto
Una valutazione amministrativa
La cifra che ha caratterizzato questo primo anno di lavoro in Giunta è quella dell’impegno, della professionalità e competenze, della determinazione e del buon lavoro di squadra da parte di tutti gli assessori e del Sindaco.
Ho trovato condivisione della fatica e collaborazione nell’affrontare le difficoltà.
Si ha tutti l’obiettivo condiviso di realizzare una politica intergrata e quindi un approccio interassessorile ed intersettoriale.
La sua realizzazione piena è però ancora da raggiungere nei fatti, anche perché la macchina amministrativa non lo rende facilmente ed agilmente praticabile.
La sensazione più volte condivisa è stata inoltre quella di un totale abbandono, da parte della precedente amministrazione, della responsabilità di dare indirizzi ed orientamenti politici chiari: questo ha ulteriormente indotto l’organizzazione dell’Ente a procedere in grande autonomia e discutibile autoreferenzialità.
Contiamo ora sull’approvazione del Piano Generale di Sviluppo, che dovrebbe dotarci anche di uno strumento operativo volto a tal fine.
Le Azioni più importanti
Riavviato il confronto con il territorio, nel comune intento di rivedere gli organismi della programmazione partecipata del piano di zona.
Rivisto il senso della partecipazione del Comune alle progettazioni, riacquistando la funzione di governante ed una partnership caratterizzata da regia ed orientamento delle azioni, anche quando queste siano proposte o realizzate da altri soggetti.
Riorganizzazione delle connessioni interne tra servizi d’area specifica ed avvio della riorganizzazione del segretariato sociale.
Riaperte le interlocuzioni con il privato sociale, con le forze sociali e sindacali, con l’associazionismo, con le organizzazioni spontanee e con l’utenza (incontrate le famiglie dei disabili fruitori dei CSE e CDD e gruppi di anziani, oltreché singoli cittadini che chiedono colloqui con l’assessore).
Piano Freddo da Dicembre 2012 a marzo 2013 ed apertura del servizio Docce settimanale (il sabato pomeriggio in Via Spallanzani).
Spazio Anna presso Asilo Notturno (due pomeriggi a settimana con prospettiva di arrivare a cinque pomeriggi).
Avviato Tavolo Aiuto Alimentare per raccordare gli interventi di sostegno alimentare a persone e famiglie.
Riavvio Tavolo Interdistrettuale Carcere.
Iniziative sulle Pari Opportunità di genere (Ottobre in…sieme, contrasto violenza donne, progetto Artemide), in relazione ai detenuti (stretta interazione con la Casa Circondariale e con il Garante dei Diritti dei Detenuti), in relazione ai disabili (Special Olympics, Tennis, Bollino Blu, Teatro e disabilità).
Apertura Ufficio Volontariato.
Partecipazione a Consiglio Territoriale per l’Immigrazione, promozione Progetto Zaccaria per i profughi dalla Libia, collaborazione attività a sostegno bambini Saharawi.
I Rapporti con…
Relazioni con il Partito da rinforzare individuando modalità di interlocuzione competenti ed efficaci, con un confronto su temi prioritari.
Vivo il contatto con i Circoli.
Frequentissimo lo scambio con le Associazioni, i gruppi e le realtà del territorio, attraverso incontri sollecitati in entrambi i sensi. Anche questa è una forma di contatto con i cittadini, perché sono le persone che compongono i gruppi stessi.
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