"Partiamo dal presupposto che senza il progetto e la forza delle donne e degli uomini del Pd ci teniamo Berlusconi - ha ribadito Bersani - per noi non vale il modello populistico e plebiscitario del 'ghe pensi mi. Le leadership sono pro tempore e nascono attraverso processi politici, per questo noi abbiamo scelto di fare sia il congresso sia le primarie, in altri Paesi ci sono i congressi o le primarie, ma sono tutti modi di selezione per via politica, nessuna leadership si forma senza questo, nessuna leadership è fuori dalla logica di essere pro tempore".
I giovani democratici, molti dei quali amministratori locali del Pd, sono stati determinati e lucidi nelle loro domande , toccando tutte le problematiche che interessano la fetta più giovane della nostra società e il futuro dell'Italia..... .
Ricambio nel PD.
Il giovane sindaco democratico di Imola, Daniele Manca, ha chiesto 'come si costruisce il rinnovamento che il Pd vuole realizzare, che nasce dai contenuti e non dagli slogan'. Bersani ha risposto che "non serve rottamare senza uno scopo, ma piuttosto si deve dare una idea di società, per sradicare il berlusconismo e ridare slancio alla politica. Oggi nel nostro Partito 105 segretari provinciali e 2.500 di circolo hanno meno di 40 anni, 980 consiglieri di comuni con più di 15mila abitanti ne hanno meno di 35. Ma in politica nessuno nasce sotto il cavolo, si inserisce sempre nel solco di una vicenda che è nata prima. Il rispetto per chi ci ha portato fin qui non è solo una questione di buona educazione, ma adesso la ruota deve girare per lasciare spazio ai nativi del Pd" (......)
Parlando ai ragazzi del Partito, Bersani ha ribadito l'impegno di 'dare spazio a nuove leve', cosa che già è in essere considerando la composizione della Segreteria Nazionale, fatta per la maggior parte da giovani tra i 35 e i 40 anni e dei nuovi Segretari regionali e provinciali eletti dal Pd, oltre a tanti sindaci e dirigenti local (i. .....)
"Alle prossime elezioni amministrative –ha dichiarato il leader democratico - scenderanno in campo candidati della nuova generazione. "Bisogna portare rispetto per quelli che ci hanno portato fin qui-ha detto alla giovane platea - ma loro devono capire che la ruota deve girare. In politica nessuno nasce sotto il cavolo, sei sempre nel solco di una vicenda, di un cammino che viene da qualche parte, altrimenti si fa carriera e non politica".(....)
Il precariato universitario
Ed ancora, si è parlato di precariato dei giovani ricercatori universitari con Giuseppe Fontana da Taranto, il quale avendo vissuto il malessere e la precarietà del mondo della ricerca, ha posto il problema della formazione. E Bersani ha risposto: "Come Pd, dobbiamo avere il coraggio di incentivare l'autonomia universitaria attorno alla qualità. E far partire una riforma con un taglio, come fa il governo, non è una riforma. Noi abbiamo l'invecchiamento dei ricercatori, perché le imprese non assorbono le potenzialità. Quando aumenta l'innovazione cambierà la mission professionale come in altri Paesi e l'occupazione dei ricercatori aumenterà" (....)
Le donne
Infine Giulia, giovane dem di Roma, ha domandato al Segretario quali siano le proposte che il Pd fa per prendersi a carico la condizione femminile, perché nella nostra società le donne che emergono sono poche, piccole perle in un mare di uomini'.
Bersani ha spiegato ai giovani come nel '900 le donne si siano evolute vertiginosamente. Però ora siamo di fronte ad una certa stasi. Oltre alla dilagante disoccupazione c'è una scarsità di donne impiegate nel mercato del lavoro. E se non fai innovazione della società, dal momento che le donne sono più scolarizzate non si aumenta la occupazione. "E poi- ha detto Bersani - c'è il ritorno degli stereotipi mediatici deleteri, che il Pd avversa promuovendo invece quote forti di partecipazione".
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