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viale-lombardiaI lavori in Viale Lombardia, tunnel e sovra tunnel, procedono a rilento. Si stima che il ritardo sposti il fine lavori di 12 mesi, e questo provoca l'esasperazione di tutti i cittadini che abitano o lavorano nelle zone circostanti che vedono prolungarsi le situazioni di disagio.

Tant'è che i comitati dell'area interessata ai lavori, sia quelli storici che quelli nati con l'inizio dei lavori (e dei disagi) hanno scritto al ministro delle Infrastrutture, Matteoli, e al presidente dell'Anas, Ciucci, per sollecitarne gli interventi per accelerare i lavori. 

"Da giugno", scrivono, "si è determinata una serie di rallentamenti che stanno determinando il perdurare di disagi fortissimi per i 40mila residenti nei quartieri, per le attività industriali e commerciali della zona, per i 120mila utenti che ogni giorno percorrono questa trafficatissima statale. Per la nostra collettività i danni, specie economici, sono grandi".

Pare che uno degli intoppi sia costituito dal contenzioso nato tra l'Anas e l'Impregilo, vincitrice dell'appalto, per la richiesta di adeguamento costi avanzata da quest'ultima. A questo proposito i comitati chiedono al ministero di sollecitare l'esame e la chiusura del contenzioso. All'Anas, poi, si chiede in particolare un piano per recuperare il tempo perduto, migliorando l'efficienza del cantiere con turni notturni e festivi.

Anche in Regione si segue con attenzione l'evolversi della situazione (consiglieri ed assessore ai Trasporti). E' fondamentale recuperare il ritardo per ripristinare la scorrevolezza del traffico su questa importante arteria.

In Consiglio Comunale (wwwgruppopdmonza.it) il Pd è andato all'attacco "La situazione del cantiere di Viale Lombardia è del tutto fuori controllo" con questa affrmazione ha esordito Antonio Marrazzo presentando un'interpellanza.Tante parole ma i fatti sono evidenti: il Comune è tagliato fuori da qualsiasi decisione su aspetti cruciali. Anche Roberto Scanagatti li ha ricordati. " Dopo l'assemblea organizzata in quartiere c'era stato l'impegno di informare costantemente i cittadini su come vanno i lavori, ma tutto tace. I nodi sono chiari: quando finirà il cantiere e soprattutto quali provvedimenti si stanno adottando per ridurre il ritardo? Perchè continuano a cambiare le imprese subappaltatrici? E' vero che è in corso una contenzioso tra Anas e Impregilo perchè quest'ultima chiede varianti per cinquanta milioni di euro? A che punto siamo con il progetto di sistemazione del soprasuolo?" Tutte domande cadute nel nulla perchè, almeno per ora, nessuno ha risposto.

 

 

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