Lunedì pomeriggio una delegazione del Comitato "La Villa reale è anche mia" ha consegnato all'Assessore Di Lio un grande pacco avvolto nella bandiera "biancorossa" con più di 10 mila firme di cittadini che si oppongono al Bando indetto e che delega ai privati la gestione di fatto della Villa.
Una delegazione a maggioranza formata da donne, che come in altre occasioni sono state il cuore, l'anima e la passioni che hanno permesso una iniziativa che non ha precedente su un fatto culturale nella nostra città. Mai in città si erano raccolte tante firme per una iniziativa, nessuno in città si aspettava una tale mobilitazione e reazione di semplici cittadini, di associazioni, di comitati e di forze politiche trasversali agli schieramenti politici.
Il Pd di Monza ha dato con gli altri il suo contributo:
- in Consiglio Comunale con la battaglia in aula; motivando e dando voce per mesi alle criticità denunciate di tale Bando e alle nostre proposte, per un futuro diverso della nostra Villa Reale, in Parlamento e in Regione presentando interrogazioni e interpellanze incisive e puntuali che servissero a far diventare questo un caso nazionale.
- nelle feste di quest'estate e nelle piazze di questo inverno, con decine e decine di gazebo informativi nei quali i nostri volontari hanno raccolto migliaia di firme
- con il nostro sito, che oltre a sviluppare una costante informazione on line che ha permesso di seguire giorno per giorno questa mobilitazione, il sito ha realizzato una importante raccolta firme on line.
I numeri parlano da soli: 2350 firme raccolte dal nostro partito (1800 con i gazebo e 550 con il sito), risultato di una grande impegno profuso dal Pd di Monza e dai Circoli monzesi.
Marco Sala (Segretario cittadino), ha inteso ringraziare personalmente tutte le persone che hanno contribuito a realizzare questo risultato. Un risultato che conferma la capacità del PD di muoversi al servizio degli interessi veri della città e di saper interloquire collaborare con il Forum, anche con realtà molto diverse dalla nostra , nel rispetto della reciproca autonomia.
"Dopo l'apertura del Bando, dichiara Sala, continueremo la nostra battaglia in aula e in città affinché il destino della Villa, sia diverso da quello prefigurato e che risponda invece alle proposte che abbiamo fatto e continueremo a fare"
L'Assessore Di Lio, ha riconosciuto il senso civico e di partecipazione che ha animato questa mobilitazione, si è impegnato a portare in Giunta firme e ragioni delle firme.
Ha ovviamente colto l'occasione giornalistica, per esporre le sue ragioni che lo portano a dichiarare che questa che si presenta sarebbe una grande occasione da non perdere e che per quanto gli compete, intende valorizzare le funzioni culturali della Villa, come a suo dire, sta già facendo.
Le stesse firme verranno consegnate alla Sovrintendenza e settimana prossima in Regione Lombardia.
Nei prossimi giorni si aprirà il Bando e verrà assegnato il vincitore.
Sabato pomeriggio il comitato organizzerà una sorta di "festa di ringraziamento" dedicata ai cittadini ma da dopo le festività si aprirà, probabilmente, una nuova fase anche per il Comitato e per lo stesso Pd.
Andrà fatta una prima valutazione, se esistono le condizioni legali per ricorrere al Bando realizzato e soprattutto la conferma di continuare l'impegno , con una capacità di mobilitazione e proposte in grado di "ridurre il danno" che si sta profilando, per una dei più importanti patrimonio artistici italiani ed europei.
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