Ancora una volta un’altra morte sul lavoro; se n’è andato un ragazzo che male abbiamo accolto nel nostro Bel Paese, un altro sognatore disilluso dalla “brava gente”.
Non dirò il nome e non pubblicherò foto perché lui è uno dei tanti e delle tante per cui dovremmo ben pensare prima di alzare la bandiera dello stivale; cosa ne rimane di questo “luogo”? Una millenaria storia di civiltà ricolma di popoli che hanno attraversato alpi e mari, approdando sulla soleggiata penisola, attratti da un vento di spumeggiante speranza intrisa si racconti secolari di grandi e piccoli, che hanno amato sua Signora Italia, corteggiandola, conquistandola, coccolandola e proteggendola; ella ha restituito ad ognuno un’opportunità, una leva di slancio per il proprio libero pensiero, credo, ambizione e capacità.
Ancella delle sue origini, orgogliosa della sua età e fiera della sua fine grandezza, oggi, ella piange un ricordo che ancora una volta le si palesa: per secoli calpesta e derisa, rinacque e risorse senza mai chiudersi in stessa, dando prova delle sue immense doti ed aprendosi al vecchio continente distinta per cultura, innovazione, umana attitudine al nuovo, accogliendo chiunque incontrasse sul suo cammino; è così che ci raccontano fin nei più remoti lembi di terra passando per mari ed oceani su navi cariche di disperazione.
Pensano a noi, figli di quella civiltà che per prima varcò seghettanti mari ed acuminate cime alla volta di un nuovo mondo, cercando quell’opportunità che nostra Madre Patria da a tutti coloro che le si presentano di fronte, in qualsiasi modo lo facciano.
Ancora una volta, per quante volte, dovremo dimenticare chi siamo?
Ancora una volta, per quante volte, tingeremo la bianca seta di inumana porpora?
Ancora una volta, per quante volte, gireremo lo sguardo mentre passeremo di fianco a quei campi di lavoro?
Ancora una volta, per quante volte, fingeremo di aver controllato?
Ancora una volta, per quante volte, insozzeremo la nostra anima con lo sterco della corruzione?
Ancora una volta, per quante volte, dovremo vederci morire?
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