La decisione del Ministro dell'Interno Piantedosi di avviare una commissione per valutare lo scioglimento del Consiglio comunale di Bari, mi sembra di una gravità inaudita!
Questa decisione, infatti, indica la capacità del Governo di Giorgia Meloni di utilizzare il potere non per garantire, con assoluta imparzialità, la regolarità dell'attività amministrativa ma per influenzare le scelte politiche dei cittadini! A me pare che si tratti di un atto oggettivamente eversivo!
Non sono un giurista e quindi mi esprimo da cittadino qualunque: poiché credo che nessuno sia al di sopra della legge, mi domando come sia possibile che un atto come quello del Ministro dell'Interno non possa essere contestato e impugnato legalmente.
D'altra parte non è certo il primo provvedimento di questo Governo, e del Ministro dell'Interno in particolare, a destare enormi perplessità: si pensi, per esempio, all'ordinanza con cui l'autorità di Governo può permettersi di spedire una nave di soccorso di persone in difficoltà in un porto lontanissimo dal luogo del soccorso, mettendo a rischio l'incolumità delle persone salvate.
Faccio appello al mio partito, e alla Segreteria nazionale in particolare, perché su questo episodio avvii, con ancora maggiore forza, una azione politica di contrasto. Anche in vista della riforma costituzionale sul premierato, è fondamentale cogliere l'occasione della scorrettezza istituzionale avviata a Bari per dimostrare la pericolosità di una riforma costituzionale che amplia i poteri di un governo che non si fa scrupolo di compiere forzature politiche.
Ricordiamoci che, come ampiamente dimostrato in Ungheria e in Polonia, torcere le nostre democrazie in senso illiberale è realmente possibile!
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