Il Partito Democratico di Monza e Brianza si è riunito sabato mattina. La discussione ci ha portato a scrivere un breve appello sulla situazione attuale.
Il Partito Democratico è la nostra comunità politica. Vale per chi in questo partito politicamente è nato, vale per chi ha contribuito a immaginarlo e costruirlo, mettendo in gioco la sua storia e la sua cultura originaria.
Le voci di scissione delle ultime settimane, sia che trovino la propria origine nelle possibilità di una legge elettorale di impianto proporzionale, sia che provengano da un dissenso non più sanabile sul profilo del Partito democratico, sono da respingere con chiarezza.
Il Partito Democratico non è nato in seguito ad una legge elettorale, ma in seguito all’impegno di costruire una nuova cultura progressista e riformista per il XXI secolo; il Partito Democratico è stato protagonista negli ultimi tempi di una battaglia forte per porre fine all'austerità in campo di politica economica europea, per gestire l’emergenza umanitaria che ogni giorno chiama l’Europa a ricordarsi dei suoi valori fondativi; il Partito Democratico è quel soggetto politico che ha finalmente promosso in Italia una prima misura universale di contrasto alla povertà, che ha cancellato la lettera di dimissioni in bianco, che ha istituito una legge per il “dopo di noi” e che ha introdotto le Unioni civili nel nostro ordinamento.
Questi fatti, insieme a molti altri, costituiscono la nostra identità e le ragioni per cui oggi serve il PD e serve impegnarsi tutti per la sua unità.
Per questo, riteniamo che sia importante impegnarsi tutti per ricostruire i luoghi necessari per discussioni vere e analisi approfondite, per continuare quel lavoro fondamentale di sintesi e di creazione della cultura politica del nostro Partito, per favorire la partecipazione e l’inclusione di quei cittadini che vogliamo rappresentare e coinvolgere nel nostro percorso.
Ci rivolgiamo al vasto popolo del Pd: l'unita del Partito è responsabilità in primo luogo del segretario e del gruppo dirigente, ma anche di ciascun iscritto; ricondurre la nostra discussione all’interno di una modalità rispettosa e ragionevole, che guardi al paese, al partito e al singolo deve essere interesse di tutti ed è un dovere che dobbiamo a noi stessi, alla nostra comunità e al ruolo che vogliamo avere come collettivo nei confronti del nostro paese.
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