Ieri sera la destra monzese ha approvato la variante urbanistica, consegnando alla Città e ai monzesi un regalo di Natale che ha il sapore di una condanna.
Fra una colata di cemento e l’altra possiamo dire addio al verde pubblico, all’edilizia convenzionata a fronte di un incremento di residenziale.
Ancora una volta il pressappochismo di questa Giunta si unisce all’incapacità amministrativa che ha caratterizzato questi anni targati Allevi.
L’elemento, a mio avviso, più spaventoso è la totale mancanza di visione della Città.
Chi amministra dovrebbe aver ben chiaro come sarà l’evoluzione del territorio, invece siamo davanti all’ennesima azione che privilegia i pochi a discapito dei molti, che se ne infischia delle future generazioni, che non tutela l’ambiente e che, certamente, nonostante i numerosi e roboanti proclami, non fa il bene di Monza e dei monzesi.
Stiamo vivendo un tempo di scelte: serve un cambio di passo per la nostra Città, un progetto nettamente in discontinuità con quanto visto negli ultimi anni e chiunque abbia a cuore Monza non può esimersi dal contribuirne.
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