Care amiche e cari amici,
Vi informiamo che come Circolo abbiamo deciso di sostenere e promuovere la petizione e la mobilitazione che un gruppo di cittadini autonomi sta portando avanti contro al costruzione dell'altro mostro già approvato dalla Giunta, questa volta senza nemmeno passare dal Consiglio.
Le motivazioni che ci hanno spinto a sostenere la loro causa sono, primo fra tutti, la mancanza di una giustificata necessità di nuove residenze abitative in una zona che necessita piuttosto di aree verdi e spazi sociali. Gli interessi a costruire sono come al solito interessi di privati e magari fare un po' di cassa per fronteggiare la spesa corrente del Comune. Come si fa a pensare di affrontare la spesa corrente con la monetizzazione delle aree verdi? Prima o poi le aree finiranno e mancheranno sia spazi verdi che servizi.
E' veramente inaccettabile, questi cittadini si sono rivolti a noi come interlocutore per avere qualche risposta, qualche speranza. Già in Consiglio avrete certamente seguito le varie argomentazioni portate avanti dai nostri consiglieri, il PD è dalla parte del verde, dei servizi, in definitiva per la qualità della vita dei monzesi. Pertanto non abbiamo esitato a mobilitarci e dare una mano al "comitato" auto costituitosi.
Altra motivazione è quella di sensibilizzare sempre più la cittadinanza alla questione della variente al PGT che devasta la gran parte delle aree verdi ed agricole della città.
Invitiamo tutti ad aprire gli occhi subito e a non abbassare la guardia: dal prossimo settembre, mese in cui presumibilmente sarà presentata la variante al PGT in consiglio, occorrerà far sentire che tutti ci opponiamo a questo progetto immorale.
Ieri abbiamo scansato di un soffio l'approvazione del PL di via Valsugana grazie alla nostra mobilitazione ed alla sensibilità dei cittadini di Triante, oggi abbiamo a che fare con la costruzione in via Magenta, i monzesi devono sapere che domani quello che sta succedendo qui, accadrà all'area verde che sta vicino la proprio condominio. Invitiamo a non attendere di vedere ruspe e gru, ma a mobilitarsi da subito per far sentire che i monzesi non vogliono una Monza piena di cemento senza né servizi né aree verdi.
Il punto raccolta firme si trova presso l’edicola di fronte all’Istituto Mosè Bianchi in via Pellettier. Già sono state raccolte oltre 300 firme. Non esitate a firmare e soprattutto passateparola!