Giovedì 5 giugno, dalle ore 21, si sfideranno a colpi di tesi e contro tesi sotto i portici dell'Arengario, nel centro storico di Monza, a due passi dalla sede del Comune, gli studenti di due istituti superiori, il Mosè Bianchi e l'Hensemberger. Vincerà la singolare sfida chi sosterrà in modo più efficace e convincente le proprie ragioni nel corso di un pubblico dibattito che riguarderà l'introduzione del salario di cittadinanza in relazione all'articolo 4 della Costituzione, che afferma che la Repubblica riconosce a tutti i cittadini "il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino – recita ancora l'articolo - ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società".
L'iniziativa, promossa dal Comune nell'ambito delle manifestazioni organizzate per celebrare la festa della Repubblica. Parteciperanno quattro squadre, ciascuna composta da cinque partecipanti, tre titolari più due riserve. Al termine del confronto una giuria deciderà chi sarà il vincitore.
Della giuria faranno parte il sindaco di Monza, Roberto Scanagatti, l'assessore comunale all'Istruzione, Rosario Montalbano, Guido Garlati, dirigente scolastico, e tre studenti che non prenderanno parte al dibattito. Al termine dell'incontro il sindaco consegnerà ai ragazzi una copia della Costituzione trascritta a mano dagli studenti monzesi delle scuole superiori.