Si sono conclusi e Monza, Brianza e nel resto di Italia le “convenzioni” dei Circoli del Pd nelle quali gli iscritti erano chiamati a votare per i candidati alla segreteria nazionale, che potranno partecipare alle primarie dell’8 Dicembre.
Essendo 4 i candidati e prevedendo lo statuto la partecipazione massima di 3 persone, questa è la fase di selezione dei candidati.
A Monza ha partecipato quasi il 70% degli aventi diritto e il nostro concittadino ha avuto la maggioranza dei voti con il 47% dei voti mentre Renzi e Cuperlo hanno avuto gli stessi voti con poco più del 26%.
In Brianza invece Matteo Renzi (35%) seppur di stretta misura ha superato Gianni Cuperlo (33%) e Pippo Civati (29%) mentre Gianni Pittella si è fermato a poco più dell’1%.
Due solo annotazioni.
Certamente l’attuale regolamento prevede un percorso lungo e tortuoso e per certi versi anacronistico e quindi andrà di certo migliorato ma l’aver registrato sia nei congressi di Circolo che nelle convenzioni la partecipazione degli iscritti sempre sopra il 60% resta comunque un motivo di orgoglio.
Orgoglio se soprattutto paragonato alla “triste adunata” come quella di Forza Italia (nuova?) di sabato mattino…che ancora una volta hanno visto un solo uomo al comando, nessun intervento e un’assemblea di sudditi plaudenti e il voto plebiscitario. Dopo aver riesumato ancora una vota il “pericolo comunista”, Berlusconi non si è ancora reso conto che l’ultimo dittatore “comunista” rimasto è proprio lui ponendosi con modalità antidemocratiche che ricordano questo i peggiori riti dei regimi dei paesi dell’est di lontana ormai memoria.
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