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Marrazzo_Antonio_piccola.jpg_1622172332L’incontro nasce dalla domanda di diversi cittadini e sostenitori del Partito democratico di incontrare l’amministrazione per due ordini di obiettivi:
1) riportare all’Assessore criticità e proposte più vive per gli abitanti del quartiere;
2) capire meglio il Piano Triennale delle Opere Pubbliche, deliberato in Giunta poche settimane fa.

L’Assessore Marrazzo ha accolto ben volentieri l’invito, e come sua abitudine è stato puntuale e preciso. L’incontro prevedeva una prima parte in cui l’Assessore illustrava i principi guida del Piano ed una seconda fase di domande e risposte.Nel corso della prima fase l’Assessore ha potuto descrivere come in un piano delle Opere Pubbliche debbano essere previsti due tipi di interventi:
1. Quelli di manutenzione ordinaria o straordinaria
2. Quelli di programmazione strategica di lungo periodo.

Nel piano sono previsti 142 interventi, la maggior parte dei quali sono interventi che possono dirsi di routine (asfaltature, marciapiedi, illuminazioni,…). Ci sono anche però gli interventi di pianificazione, per i quali alcuni principi di fondo sono:
1. Edilizia a canone moderato per giovani coppie, housing sociale, edilizia alternativa a quella privata che possa dare possibilità di accesso a tutta quella fascia di popolazione che non può accedere alla edilizia comunale o privata.
2. Manutenzione del patrimonio pubblico
3. Mobilità alternativa: ciclabili
4. Rispetto delle leggi dello stato: patto di stabilità.

Nella seconda parte l’Assessore ha risposto alle domande dei cittadini presenti, tra le quali:
1. degrado di aiuole e marciapiedi in Viale V. Veneto:  con la fine dei lavori sul v.le Lombardia sarà ricostituito il tessuto cittadino che separa Triante e San Giuseppe da San Fruttuoso. I lavori di riqualificazione si dovranno estendere alle aree limitrofe, per cui anche v.le V. Veneto vedrà interventi di riqualificazione.
2. Ospedale vecchio: premesso che la proprietà è di Regione Lombardia, è stato fatto un accordo di programma che vede la destinazione al Comune di Monza di due padiglioni destinati all’università (due facoltà: Scienze dell’informazione e Sociologia). Rimarrà intatta la facciata ce da su via solferino.
3. piazza Papa Giovanni XXIII: anche se non è previsto nel Piano, sulla proposta di un dei partecipanti di riqualificare la piazza per farla diventare una reale piazza luogo di incontro del quartiere Triante, l’Assessore si è dimostrato ben disposto anche se, ha ribadito, che non è previsto nulla nel piano e che l’impego economico sarebbe rilevante.