A quasi tre anni dallo sgombero degli stabili di Via Boccaccio 6 (e a quasi due da quello dell’ex cinema Apollo), Sabato 9 aprile il collettivo Foa Boccaccio ha “ridato vita” allo stabile dismesso di via Aspromonte 12.
I giovani rivendicano che lo spazio diventi da subito lo spazio sociale per i tantissimi studenti e lavoratori di Monza e Brianza con Assemblee pubbliche, dialogo col quartiere, aule studio, iniziative in programma (boccaccio.noblogs.org). In questo modo il Boccaccio tenta di rilanciare la propria attività politica, sociale e culturale sul territorio.
Secondo i giovani del Boccaccio, questa iniziativa andrebbe a colmare una lacuna cronica in città (quella della mancanza degli spazi per i giovani) e nel loro comunicato esprimono la preoccupazione che questa ulteriore esperienza autogestita non venga nuovamente fatta oggetto di criminalizzazione da parte delle istituzioni comunali e provinciali ma che diventi una opportunità per confrontarsi costruttivamente con questa realtà, scongiurando in ogni modo un eventuale ricorso alla forza pubblica per reprimere l’esperienza.