In data 1 Agosto 2024, con deliberazione di giunta, l’amministrazione Pilotto ha approvato il documento d’indirizzo che individua gli obiettivi prioritari della variante al Piano di Governo del Territorio (PGT) avviata nel 2023; obiettivi individuati attraverso numerosi confronti tra amministrazione e consulte di quartiere nonché con la creazione di tavoli tematici atti a fornire contributi capillari volti a migliorare il proprio territorio.
Il PGT (Piano Governo Territorio) è uno strumento urbanistico introdotto nella Regione della Lombardia dalla legge regionale lombarda n. 12 dell'11 marzo 2005. Il PGT ha sostituito il Piano regolatore generale come strumento di pianificazione urbanistica a livello comunale e ha lo scopo di definire l'assetto dell'intero territorio comunale.
Questo documento è composto da 3 parti: Documento di piano, Piano dei servizi, Piano delle regole; è il documento di piano che porta in seno alle istituzioni locali i pareri di associazioni e cittadini: esso è lo strumento principe della partecipazione democratica alla vita della propria comunità; la Democrazia parte dalla base della società stessa. Se poco più di 2 anni fa, la cittadinanza monzese ha legittimato la nostra proposta politica, l’amministrazione eletta rinnova il patto di fiducia in provvedimenti governativi come quello approvato in materia di urbanistica: Marco Lamperti, assessore competente in materia, come si evince dalla deliberazione di giunta n° 292, ha attuato i principi democratici del dialogo e confronto con la cittadinanza, portato all’attenzione dell’ente di governo (la Giunta Comunale) le istanze emerse dai confronti redigendo e presentando la delibera in oggetto e ponendo al voto di giunta la sua approvazione: ogni atto amministrativo è espressione di una linea politica e concretizzazione degli obiettivi di mandato.
Il documento approvato traccia la rotta verso la concretizzazione di un credo politico espresso negli obiettivi di mandato: come ogni nave, per fare ciò c’è bisogno di un Governo, il cui timoniere in materia è Marco Lamperti, per competenza e per sensibilità rispetto ai temi di cui si è obliterata l’approvazione il 1° Agosto scorso:
Rigenerazione urbana. Il testo approvato dalla giunta mira ad arrivare a un PGT che possa promuovere, nel proprio complesso, uno sviluppo urbano sostenibile dal punto vista sociale, ambientale ed economico affrontando diverse sfide chiave: una di queste è la rigenerazione delle aree urbane dismesse, trasformandole in spazi produttivi e abitativi per incentivare nuovi insediamenti pubblici e privati, compresi spazi a verde e per servizi. Questa rigenerazione è vista come un'opportunità per rispondere ai fabbisogni socio-economici e garantire maggiore accesso al lavoro.
Attrattività. La revisione del PGT intende attrarre investimenti per favorire l'insediamento di nuove imprese e mantenere quelle esistenti, stimolando così la crescita economica locale. A tal fine, l'obiettivo è di creare distretti industriali e tecnologici ben collegati e sostenibili, data la vitale importanza del settore produttivo come motore di crescita economica.
Il diritto alla casa. Un altro obiettivo prioritario è garantire il diritto alla casa per tutte le fasce sociali, con un focus particolare sull'edilizia sociale, il cohousing e le residenze per studenti. Questo include strategie per incrementare l'offerta di alloggi accessibili, promuovendo la coesione sociale e migliorando la qualità della vita dei cittadini, specialmente per giovani e famiglie.
Città policentrica e interconnessa. Il PGT promuove una visione di città policentrica, legata all’idea di una distribuzione equilibrata dei servizi urbani, per evitare la concentrazione in un unico punto. Si mira a migliorare l'accessibilità e la qualità della vita nei vari quartieri, incentivando la mobilità sostenibile con una riprogettazione dei trasporti pubblici e delle infrastrutture per la cosiddetta mobilità dolce. La futura linea metropolitana 5 (M5) giocherà un ruolo centrale in questo senso, migliorando la connettività e riducendo il traffico, oltre a stimolare la riqualificazione delle aree adiacenti.
Riduzione del consumo di suolo. Il nuovo piano – in coerenza con il programma di mandato - pone l’accento sul saldo negativo del consumo di suolo, promuovendo il riutilizzo e la riqualificazione delle aree già edificate per preservare il paesaggio urbano e valorizzare il patrimonio esistente. Questo approccio mira a tutelare i valori storici e paesaggistici della città, integrando gli interventi urbanistici con le caratteristiche locali.
Equilibrio tra le aree urbane. Tra le priorità del nuovo PGT, è stata individuata anche l’equità nella distribuzione delle risorse, cercando di garantire che le risorse generate da interventi di trasformazione urbana siano distribuite in modo equo tra le diverse aree della Città, con particolare attenzione alle zone meno sviluppate o più bisognose di interventi di riqualificazione.
Lo strumento è pronto, la rotta è tracciata, gli obiettivi di mandato sono a vista: la politica ha fatto il suo lavoro!
Avanti così a tutta vela!
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