Tramite una delibera, la Giunta Comunale ha recentemente approvato un accordo tra il Comune, la Provincia di Monza e Brianza e la Casa Circondariale di Monza per istituire e regolare la figura del Garante dei diritti delle persone private della libertà personale.
Istituita a livello nazionale nel 2013, quella del Garante è una figura che, anche nelle sue declinazioni territoriali, ha lo scopo di vigilare sulle condizioni di vita dei detenuti, sull’eventuale mancato rispetto dei loro diritti individuali e sulla compatibilità con la Costituzione delle pene inflitte. Inoltre, coordinandosi con l’istituzione carceraria, si assicura che il periodo detentivo dei carcerati sia effettivamente orientato alla riabilitazione e alla preparazione al ritorno in comunità.
A Monza, l’istituzione del Garante dei detenuti era già stata approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale nel 2019, e il riavvio di un percorso che porti alla sua attivazione è parte del programma di mandato della Giunta Pilotto.
L’accordo approvato, valido fino al 28 giugno 2027, prevede che il Comune di Monza, d’intesa con la Provincia di Monza e Brianza, individui la figura del Garante attraverso un avviso pubblico. Il Garante, che sarà nominato dal Sindaco, verrà selezionato tra persone di prestigio e notorietà nei campi dei diritti umani, delle scienze giuridiche e delle attività sociali.
La Provincia, a propria cura e spese, metterà a disposizione del Garante un ufficio presso la propria sede, situata in Via Tommaso Grossi. La Casa Circondariale, invece, si impegna a collaborare con il Comune e la Provincia per garantire l’effettivo esercizio delle attività del Garante.
In conclusione, come spiega l’Assessore al Welfare e Salute Egidio Riva, “questo accordo rappresenta un ulteriore passo verso la nomina del Garante per i detenuti di Monza e individua nella collaborazione tra istituzioni la via indispensabile per vigilare e garantire il rispetto dei diritti delle persone private della libertà”.
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