La Giunta ha di recente siglato l’adesione del Comune di Monza alla RE.A.DY, la Rete nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per l’orientamento sessuale e l’identità di genere.
“Abbiamo aderito come Amministrazione alla rete RE.A.DY perché ne condividiamo appieno i principi e intendiamo promuoverli in città attraverso politiche e azioni. Fare parte della Rete permetterà di dialogare con più associazioni e con un maggior numero di istituzioni impegnate sullo stesso fronte, garantendo così un ascolto ancora maggiore a tutte le realtà che rappresentano le persone LGBTQIAP+ nel nostro territorio”, così l’Assessora alle Pari Opportunità Andreina Fumagalli spiega le motivazioni e l’importanza dell’adesione della nostra città a questo progetto.
L’adesione alla rete RE.A.DY, di cui a oggi fanno parte più di 300 enti pubblici, prevede la sottoscrizione di una Carta d’Intenti, con la quale il Comune si impegna a contribuire, attraverso diverse azioni specifiche, alla diffusione di politiche di inclusione sociale e alla realizzazione di attività volte al riconoscimento e alla promozione dei diritti delle persone LGBTQIAP+.
Nello specifico, le azioni previste dalla Carta sottoscritta consistono nell’avvio da parte dell’Amministrazione comunale di un dialogo attivo con le associazioni LGBTQIAP+ del territorio, il supporto alla rete RE.A.DY nella diffusione delle informazioni, l’organizzazione a livello locale di iniziative positive riguardanti i diritti LGBTQIAP+ e lo sviluppo di una collaborazione tra le diverse istituzioni locali su queste tematiche. Inoltre, il Comune si impegna a partecipare alla giornata tematica e agli altri incontri annuali organizzati dalla rete.
Con l’adesione alla RE.A.DY, dunque, la Giunta conferma il suo impegno concreto per i diritti delle persone LGBTQIAP+. Perché una Monza migliore è anche una Monza che tutela i diritti di tutt*.
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