Nei giorni scorsi la stampa locale ha con grande enfasi, ipotizzato la scelta del Consorzio Parco e Villa e del nostro Sindaco circa la possibilità che in futuro nei Giardini della Villa si potrà accedere a pagamento.
Non è questa una questione nuova e nel contempo si presenta come una problematica complessa per i “pro e contro” che una scelta di questo tipo comporta.
Innanzi tutto i fatti, andando con ordine.
Ad una interrogazione del Consigliere Gerosa (Sel), Roberto Scanagatti ha risposto che esiste una Delibera del consorzio nella quale, dopo aver fatto fare uno studio dagli agronomi e giardinieri del Parco si esclude qualsiasi privatizzazione e si afferma che dopo una attenta riqualificazione il consorzio stesso potrà gestire direttamente i giardini .
Il Presidente del Consorzio , nonché nostro Sindaco, ha argomentato in aula che per il recupero dei Giardini della Villa Reale (giardini, tempietto,grotta,laghetto etc) l’Amministrazione ha avviato la procedura per partecipare al Decreto Destinazione Italia per la riqualificazione sia dei Giardini che dei Boschetti. Un restyling che richiede dai 4 ai 5 milioni di euro. In programma anche la ristrutturazione del Teatrino (investimento di 1,5 mrd del Ministero) e il restauro della fontana all’ingresso e della corte (450 mila euro) da parte del Consorzio, oltre alla ristrutturazione e riorganizzazione del Parcheggio porta Parco da parte del Tpm.
Solo in questo quadro di riferimento, che comporta un recupero d’insieme della Villa e dei Giardini, è ipotizzabile un eventuale accesso a pagamento che andrebbe anche a finanziare il costo della manutenzione del patrimonio recuperato oltre che porre limite all’esistente microcriminalità e vandalismo a tutto oggi esistente. Roberto Scanagatti ha altresì affermato che andrà valutata la possibilità di un eventuale ingresso gratuito per i cittadini monzesi.
Alcune considerazioni sulla eventualità di accessi a pagamento nei Giardini della Villa.
E’ un dato di fatto che i Giardini, che sono parte integrante della Villa Reale, hanno urgenza di un recupero; così come è prevedibile che le visite guidate e gli ingressi alla Villa, essendo a pagamento, debbano contemplare la possibilità di visita ai giardini stessi. E’ altresì un altro dato di fatto che la manutenzione di un patrimonio così importante, richiederà costi elevati non “sopportabili” solo da enti pubblici e che in molte altre realtà nazionali e internazionali si è utilizzata questa modalità per garantire qualità e manutenzione.
Secondo Marco Sala (capogruppo PD) condividendo gli indirizzi esposti dal Sindaco “si porrà soprattutto il in particolare il problema dei cittadini monzesi, che dei Giardini della Villa ne hanno per anni usufruito e frequentato come un unicum con e del Parco per passeggiare, correre, passare all’aria aperta il proprio tempo libero e non sarà di facile soluzione, dipenderà anche da quanto si dovrà eventualmente pagare per accedere ai Giardini. Non ho dubbi che Consorzio e Amministrazione locale, a tempo debito, sapranno affrontare la questione con la dovuta saggezza e praticità necessaria in questi casi”.
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