Qualche nota dal consiglio comunale nel primo giorno con un nuovo segretario nazionale per il nostro Partito Democratico. Con il nostro "piccolo" impegno cerchiamo di impegnarci per contribuire ad un'amministrazione sempre migliore per la nostra città.
Questa sera stiamo dando il voto finale al nostro nuovo regolamento del consiglio comunale. Abbiamo impiegato diverse sedute e alla fine dopo un lavoro di riflessione che fa fare passi in avanti al consiglio dando uno strumento che ci aiuterà ad ottimizzare il lavoro.
Ci ricordiamo sempre che sono le persone che danno anima ai regolamenti quindi tanto dipenderà ancora da ciascuno di noi. Subito dopo affronteremo l'assestamento di bilancio: ci ricordiamo subito che il bilancio previsionale e' stato approvato ad agosto (e prima di tanti altri comuni) a settembre abbiamo valutato gli equilibri di bilancio e quindi ora con l'assestamento ci si sofferma su due aspetti particolari.
Il primo riguarda la necessità di costituire una posta a garanzia della sentenza di primo grado sui trasporti a favore della provincia di Monza e Brianza, garanzie trovate tra le pieghe del bilancio.
Il secondo il conferimento del teatro Manzoni alla scuola Borsa che deve diventare il motore delle attività culturali della città.
Altre piccole variazioni si sono rese necessarie per la mancanza di entrate previste in particolare dai ristorni statali e dai mancati oneri di urbanizzazione per la stagnazione continua del mercato edilizio (anche di ristrutturazioni e di utilizzo di aree dismesse) Siamo comunque in linea con il patto di stabilità anche quest'anno.
Altri argomenti che affrontiamo prima della fine dell'anno sono l'adozione del Pii di piazzale Virgilio con la riqualificazione di una vasta area dismessa che porterà un'area verde importante sulle rive del canale Villoresi e la fusione tra Alsi e Brianza acque. Quest'atto che la giunta porta in aula si inquadra come la conclusione del percorso che deve portare alla gestione pubblica del bene comune più importante cioè l'acqua del nostro territorio.
Ultimo tema che affrontiamo e quello dell'istituzione dell'imposta di soggiorno. Mezzo euro per stella sarà il contributo che la città di Monza richiederà (in linea con tantissimi comuni turistici o meno del nostro paese) agli ospiti. Si tratta di una tassa di scopo con un capitolo apposito in bilancio che deve prevedere con certezza il suo impiego nel campo turistico. Non sarà un gettito ingente, le presenze a Monza sono di circa 130.000 soggiorni all'anno, ma significativo è il fatto che in un momento in cui tutti i bilanci tagliano o eliminano gli investimenti in campo turistico e culturale andiamo ad individuare risorse destinate a interventi precisi per lo sviluppo di queste aree. Grazie a tutti per l'attenzione che mettete al nostro servizio.
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