PD In Comune: le pillole di Lunedi' 1 ottobre

Fuggetta e Gerosa: ricordano che domenica 30 settembre a Desio si è tenuta una manifestazione partecipata per dire no, pacificamente, al  progetto della Pedemontana e dire sì, invece, ad un nuovo progetto di
sviluppo del territorio, di mobilità e di rispetto per l’ambiente.

Monteri: ricorda la nascita (il 1 novembre del 1932) del liceo musicale di Monza, intitolato ad Appiani. La musica è storia, è vita, è cultura ed aggregazione ed il Liceo è, dalla sua nascita, un punto di riferimento per tutti i giovani di Monza e della Brianza.  (Documento allegato)

Poi sottolinea, con un apposito documento, che le farmacie avrebbero l’obbligo di avere in negozio anche il farmaco equivalente, invece quasi tutte le farmacie di Monza non hanno questi tipi di farmaci. (Documento allegato)

Pascariello: sottolinea che l’ IDV si fa promotore dei 4 referendum “contro la casta”. L’Italia dei Valori di
Monza e Brianza, a partire da sabato 13 ottobre, sarà presente in piazza per sostenere tali referendum e per chiedere il consenso ai cittadini.

Piffer: segnala che via S. Quirico è in pessime condizioni. Poi sottolinea che il Comune, per mancanza di soldi, ha dovuto fare tagli importanti, però  chiede che venga prestata attenzione ai ragazzi. Trova romantico vedere giovani accampati nei pressi del Comune, giovani che "passano il loro tempo per strada, non limitando le relazioni ai social-network". Suggerisce alle forze dell’ordine quella tolleranza, nei confronti di questi ragazzi, che sfocia nella fiducia reciproca.

Mancuso: dissente dall’intervento di Piffer e chiede che i giovani rispettino le regole: gli schiamazzi e le manifestazioni aggressive possono arrecare disturbo e vanno evitati.

Guarnaccia: presenta una raccomandazione per il coinvolgimento anche dei dipendenti comunali al processo di partecipazione nei quartieri. In  modo particolare quei dipendenti che già  vivevano
le circoscrizioni, il contatto con i cittadini e col territorio. (Raccomandazione in allegato).

Romeo: sottolinea, con una raccomandazione, che “Scena aperta”  e il Binario 7 è una gestione in
perdita: ci sono grosse difficoltà di gestione. Suggerisce una società più snella, che funzioni da immobiliare fino all’esaurimento del mutuo del Teatro.

Per leggere i documenti

http://www.gruppopdmonza.it/notizia/pillole-di-lunedi--1-ottobre.asp