L’eredità di Marco Mariani, è anche fatta di tante opere pubbliche avviate e non completate oppure in ritardo o addirittura sospese, ditte fallite e ritardi nei pagamenti.
Si era voluto infatti promettere molto e fare “vedere” ai cittadini, quanto c’era la volontà di realizzare opere utili alla città.
Risultato? I ritardi di Viale Lombardia, e Viale dell’Industrie – le sospensioni di Via Solera (Procura) e della Casa degli Umiliati (Museo), i lavori non partiti per ilo sottopasso di Via Bergamo, le lentezze nella ex Caserma di Via IV Novembre del Polo Istituzionale.
Sono ben 85 milioni di euro quelli che Roberto Scanagatti e la sua amministrazione, si troverà a finanziare, per andare al completamento delle opere promesse ed avviate ma non completate.
E’ l’Assessore alle Opere Pubbliche Antonio Marrazzo a dettare la road map della ripresa dei lavori e del loro completamento: “riducendo i tempi dei cantieri del sottopasso di Via Bergamo-Amati, il recupero dell’Housing sociale del Cantalupo e la ripresa del Cantiere di Via Solera, il completamento definitivo di Viale delle Industrie entro i primi di Agosto e il completamento della pista ciclabile S.Albino-Concorezzo-Brugherio e dell’edificio ex Umiliati con gli impianti e gli arredi oggi mancanti.
In carenza di fondi e in presenza di contenziosi con le ditte che vi operano…l’impresa dell’Assessore, non si presenta facile. E’ peròincoraggiante avere ripreso in mano i problemi lasciati macerare per anni e l’espressione della volontà dell’Amministrazione che prima di avviare (eventuali) altre opere siano completate e al il più presto possibile quelle attuali.
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