Non si è ancora placata la bufera per il dividendo straordinario chiesto dai Soci ma negato dal Cda, che Acsm-Agam è ancora nell’occhio del ciclone. Le cronache raccontano di come Venerdì 10 Luglio il Cda abbia bocciato a maggioranza la delibera di sostituzione del Direttore Generale.
Non è ben chiaro che cosa ora accadrà, ma è certo che stiamo assistendo a vere e proprie lotte di carattere politico che hanno il sopravvento sulle logiche di natura industriale. Lotte deleterie, al punto tale che si paventano rischi per i piani di investimento che la società dovrà effettuare in città.
Roberto Scanagatti il Sindaco e l’Assessore competente perché il Consiglio comunale sia portato a conoscenza di quanto sta accadendo in Acsm-Agam ed in particolare:
Quale accordo politico era stato raggiunto tra i sindaci di Monza, Como e i vertici di A2A in merito alla sostituzione del Direttore generale;
Se queste decisioni sono state trasferite ai rappresentanti di Monza che siedono del Cda;
Se è a conoscenza il Socio Comune di Monza della possibilità che il Cda del 20 Luglio potrebbe non deliberare gli investimenti sul territorio cittadino;
A quanto ammonta la situazione debitoria della società ed in particolare se il bilancio consuntivo 2008 di Acsm si è rivelato peggiore di quanto prospettato in sede fusione.
In attesa di una risposta dall'attuale giunta Mariani, il PD continuerà a monitorare l'affare AGAM, negli interessi dei cittadini monzesi e dei loro portafogli!
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