Il fatto è noto, dopo infinite sollecitazioni del Pd, con una email del 7 marzo 2011 inviata da Rognoni (Infrastrutture lombarde a Mariani, si scopre che la commissione giudicatrice della procedura di gara afferente la Villa Reale, è stata " nominata in data 15 dicembre u.s. dalla Stazione appaltante ed è stata composta da 5 rappresentanti di Regione Lombardia.". Dunque in tre mesi Infrastrutture Lombarde ha costituito la commissione, ma il Sindaco, che è anche Presidente del Consorzio non ne sapeva nulla (?)
Infatti il 27 gennaio scorso (data in cui venivano resi noti i nominativi dei partecipanti al Bando) è proprio Mariani che in Commissione Parco e Villa Reale dichiara di essere determinato a far valere la presenza di un rappresentante monzese, cosa da lui poi ribadita successivamente in più occasioni.
La Regione (e in futuro i privati) espropria il Comune di Monza (proprietario) e il Consorzio del loro ruolo sulla Villa Reale.
Per questo il Capogruppo Pd in Consiglio Comunale Roberto Scanagatti lunedì sera ha chiesto in Consiglio Comunale a Mariani di dimettersi da Presidente del consorzio, perché ha dimostrato di non sapere difendere gli interessi della città".
"Il sindaco Mariani – spiega Scanagatti – aveva annunciato la presenza nella commissione di un rappresentante del comune che poi però non figurava nell'elenco dei commissari reso noto in Consiglio, i quali sono invece stati tutti nominati, già da tempo e molto probabilmente all'insaputa di Mariani, da Regione Lombardia e da Infrastrutture lombarde, società strettamente collegata al Pirellone".
"In questa importante e delicata partita i vertici di Regione Lombardia – conclude Scanagatti - hanno voluto tenere fuori dalla porta la nostra città. Di fronte alla manifesta impotenza di Mariani in tutta la partita che riguarda la Villa Reale, il sindaco farebbe quindi bene a dimettersi da Presidente del Consorzio".
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