Le antenne per l'operatività dei telefoni cellulari sono in costante crescita a Monza. Ad oggi se ne contano 138 in attività. Da qui la necessità di tenere sotto controllo il volume e la concentrazione della emissione di onde elettromagnetiche, che, al di sopra di un certo livello, possono provocare danni alla salute.
Nei giorni scorsi, in particolare, in alcune zone del centro sono stati rilevati valori di emissione superiori più del doppio del "livello di guardia" che è di 6 Volt per metro. Tali valori sono stati accertati da un rivelatore di onde e.m. acquistato due anni fa dall'amministrazione comunale. Il Comune, conseguentemente, ha imposto agli operatori coinvolti,Telecom, Wind e H3G, di provvedere al rientro nei limiti.
L'area interessata dal superamento dei livelli di guardia è quella intorno al Duomo, dove sono concentrate 5 antenne. Tutti i gestori hanno assicurato il rientro nei limiti. L'avvenimento ha comunque riaperto il dibattito in Consiglio Comunale sulla pericolosità delle emissioni e sulla necessità di tenere il fenomeno sotto controllo, soprattutto nei luoghi più sensibili, come le scuole.
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