Marco Pietrobon, consigliere comunale del Partito Democratico, fa il punto sulla gestione rifiuti.
“Tante domande, richieste, lamentele per la nuova gestione dei rifiuti a Monza. Purtroppo le scelte di sindaco e assessori hanno portato a ritardi e a un percorso in salita: l'azienda è in ritardo rispetto a quello che ha promesso nel contratto e sta correndo con disorganizzazione. Speriamo che il ritardo nella gara e ora questi disservizi, non blocchino tutto.
Il cip nei sacchi servirà a contare il numero di sacchi di indifferenziato prodotti da ogni famiglia. Il valore della tassa rifiuti dipenderà dal numero di sacchi. In tutti i comuni dove si applica, questo tipo di raccolta produce aumento della raccolta differenziata, riduzione dei costi, e risparmio nella tassa per i cittadini. Di solito succede che se un cittadino è virtuoso paga meno di prima, se non lo stesso di prima. I dettagli del calcolo della tassa rifiuti verranno votati dalla giunta e dal consiglio, ma la logica è questa.
Questa modalità è applicata da molti anni nella maggior parte dei comuni della Brianza, dalle 2 aziende pubbliche, controllate direttamente dai comuni. Nella est Brianza hanno il sacco rosso, nell'ovest il sacco azzurro. Se Monza avesse aderito a una di quelle realtà, avremo questi vantaggi da tempo. Invece Allevi e Sassoli hanno scelto per la strada dei super ritardi e dell'incertezza.
Questo è quello che sappiamo, nella disorganizzazione, stiamo monitorando e facendo verifiche dai documenti di contratto.
Lunedì torniamo a sollecitare e chiedere in consiglio”.
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