Cosa succede a Monza e attorno al mondo progressista e democratico? Per agevolare puntualmente una visione panoramica degli accadimenti abbiamo pensato di raccontarvi in pillole la settimana appena trascorsa.
Buona lettura.
Il Sindaco dalla D’Urso
Ieri Allevi, in quanto Sindaco, è andato in tv dalla D'Urso per chiedere che Regione Lombardia aiuti il San Gerardo in difficoltà. Ora alla D'Urso non resta che telefonare a Fontana per inoltrare la richiesta, sperando che almeno lei, a differenza di Allevi, conosca il numero del Presidente della regione. Un aiutino alla D’Urso però Il sindaco di Monza avrebbe potuto fornirlo, magari suggerendole di chiedere a Fontana di incominciare con il restituire il personale del San Gerardo trasferito all’ospedale in Fiera.
I post di Arena
I post su Facebook dell’assessore Arena destano sempre stupore. Come l’ultimo, in cui sottolinea con fare da sorvegliante le nazionalità dei fermati a Monza.
A commento le parole del nostro segretario Matteo Raimondi: “Lui fa l’Assessore. Fra le sue deleghe la sicurezza, certamente, ma anche la viabilità, i trasporti e le politiche giovanili. Se ne occupa poco perché è più impegnato a giocare a fare il soldatino...anche quando dovrebbe impegnarsi per risolvere diverse situazioni critiche. A giocare a fare il soldatino si diverte. Lui. I monzesi un po’ meno”.
Sullo stesso tono Shawn Guidi, responsabile comunicazione Pd Monza: “Purtroppo dobbiamo tornare ancora una volta a parlare di questo individuo, l'Assessore Arena di Monza. Dico purtroppo perché il suddetto continua, con una ostinazione paragonabile a quella del suo idolo Trump, a ricalcare lo stereotipo del leghista medio: sicurezza, stranieri e il classico celodurismo di bossiana memoria. Il caro assessore urla da più di due anni i soliti banali slogan sulla sicurezza, il "bello" è che non solo non ha fatto nulla a riguardo, ma ha pure dimenticato di avere anche le deleghe mobilità, trasporti, politiche giovanili, protezione civile e guardie ecologiche. Due sciocchezze no? Questa volta il post si commenta da solo, oltre il font da Topolino degno delle azioni messe in campo, l'assessore continua a cavalcare i soliti capri espiatori: negozi etnici, stranieri e le droghe leggere. A quanto pare la legge vale solo con determinate nazionalità. Intanto, nel mondo reale, Monza è ancora priva di soluzioni per la mobilità dolce, i giovani continuano ad essere abbandonati a se stessi e alcune zone della città sono diventate un vero e proprio far west. Le "vostre priorità" sembrano non essere quelle dei cittadini. D'altronde non a caso parla di "nostre regole", quelle ben espresse in un regolamento della polizia locale degno di un comizio a Pontida. Io, come tutto il Partito Democratico Monza preferiremo sempre regole e progettualità per tutti, in grado di garantire una pacifica e proficua convivenza ad ogni cittadino, senza discriminazioni o ridicole cacce alle streghe.
In attesa che Arena risponda con le solite due frasi copiate da Salvini, vi voglio chiedere: Monza è più sicura? Noi ragazzi abbiamo a disposizione servizi e possibilità? La città è pronta ad affrontare la mobilità di domani? Perché dietro a sorrisi (in questo caso non saprei) e slogan, l'unica cosa sono i fatti, quelli che i monzesi non stanno vedendo da fin troppo tempo”.
Situazione rifiuti
A raccontarci com’è la situazione è il Gruppo Consiliare.
“Ancora di più pesa sui Monzesi il ritardo verso la nuova gestione dei rifiuti: ancora una volta, tutti ce ne siamo accorti nelle ultime rate della tassa rifiuti, con aumenti anche importanti. In questi momenti difficili, anche per la situazione economica, i Monzesi non possono contare su un risparmio, che rimane bloccato ormai da più di due anni, con il ritardo lunghissimo per l'inizio del nuovo servizio. Putroppo paghiamo tutti il conto delle scelte politiche della giunta Allevi, che hanno portato a ritardi e costi elevati e hanno allontanato Monza dalle realtà virtuose e concretissime della gestione rifiuti in Brianza. Ritardi e aumenti che da tempo avevamo previsto e contro cui abbiamo sempre sollecitato per scelte che potevano essere più vantaggiose per la città. Ma la giunta con leggerezza ha sempre negato e ne paghiamo tutti le conseguenze”.
Centro Ecologico Monzese
Ancora il Gruppo Consiliare ad aggiornare sulla vicenda: “Ricordate le promesse della giunta Allevi sull’affitto di un area pubblica in viale delle Industrie a Centro Ecologico Monzese? E ricordate in quali circostanze era avvenuta la sottoscrizione del contratto? Noi abbiamo presentato interrogazioni (diverse non hanno ancora ottenuto risposta) e abbiamo fatto votare una mozione perché il contratto di locazione non venga rinnovato. Nonostante ciò, ancora nulla di fatto. E allora lo chiediamo di nuovo e in modo esplicito: la giunta Allevi intende forse rinnovare il contratto di locazione a CEM?”.
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