Cosa succede a Monza e attorno al mondo progressista e democratico? Alcune cose. Per agevolare puntualmente una visione panoramica degli accadimenti abbiamo pensato di raccontarvi in pillole la settimana appena trascorsa.
Buona lettura.
Il senso di Allevi per le biciclette
Dopo avere ignorato per anni la mobilità sostenibile e i temi legati all’ambiente, Allevi si era “vestito di verde” annunciando l’inizio dei lavori per la ciclabile Monza-Bettola. I giornali hanno risposto presenti e si sono moltiplicati titoli e proclami. Data di inizio lavori individuata e prontamente annunciata: 18 maggio. E quindi? E quindi niente. Non si è visto nulla, nonostante l’emergenza coronavirus e nonostante il PD Monza e diverse realtà locali stiano presentando da settimane proposte concrete per una rinnovata mobilità: tutto fermo.
La strumentalizzazione del 2 giugno
Anche a Monza la destra ha deciso di rovinare la Festa della Repubblica strumentalizzandola per innescare la solita propaganda. Tutti in piazza a sventolare le bandiere della Regione, peraltro. Nel giorno della Repubblica. Va beh. Forse hanno fatto confusione. Del resto sono gli stessi che fino qualche anno fa insultavano il tricolore e volevano la secessione, che a livello europeo fanno alleanze con chi ci odia e votano contro gli aiuti al nostro paese e che sono stati al governo e stanno governando regione e città nella totale immobilità.
I consiglieri democratici donano i gettoni di presenza
In questi giorni il Comune di Monza ha pagato ai consiglieri comunali i gettoni di presenza (75 euro ciascuno) per le sedute di Consiglio e per le Commissioni che si sono svolte nel mese di Aprile.
Come annunciato, i consiglieri democratici hanno deciso di donare i gettoni di presenza a chi è difficoltà a causa della crisi dovuta al Corona Virus. Hanno pertanto versato, mettendoci qualcosa in più, 1.157,6 euro a sostegno del progetto “1000x5” di Caritas decanale di Monza e San Vincenzo.
Il progetto sostiene economicamente le famiglie colpite nel reddito dagli effetti della chiusura di molte attività produttive e i lavoratori autonomi e/o artigiani rimasti senza reddito o senza lavoro dopo il 1 marzo 2020. In queste settimane il progetto ha erogato 72 mila euro e sostenuto più di 120 famiglie, ma le domande di aiuto continuano ad arrivare.
Si può donare attraverso bonifico bancario su IBAN IT87K0521620404000000064677, intestato a Parrocchia S. Giovanni Battista Caritas Monza con causale "1000x5".
Una boccata d’ossigeno per i comuni
Le criticità di bilancio per molti enti locali sono un argomento attuale e molto delicato. I mancati introiti tributari si uniscono all'urgenza per molti Comuni di prendere provvedimenti concreti per le proprie comunità.
Fortunatamente è notizia recente l’intervento concreto del Governo che ha effettuato il pagamento della prima parte (corrispondente al 30%) per 900 ml di Euro alle casse comunali destinati ai servizi essenziali.
Sono stati inoltre pagati ai Comuni delle Province più colpite 200 ml per il fondo emergenza sanitaria.
Una boccata d’ossigeno che aiuterà molte realtà a ripartire per la seconda fase.
Report