La giunta Allevi ha bocciato la proposta di dichiarazione di emergenza climatica presentata dal Partito Democratico.
Nella mozione si chiedeva all’amministrazione Allevi di predisporre entro 6 mesi alcune azioni nella direzione di ridurre le emissioni di CO2 e degli altri gas climalteranti, di implementare le energie rinnovabili e l’aumento del risparmio energetico in tutti i settori della città in cui l’azione amministrativa è ingaggiata. Parliamo dunque di azioni specifiche e concrete su edifici, trasporti e mobilità, industria e produzione, illuminazione pubblica, produzione locale di energia, pianificazione territoriale, appalti pubblici con criteri ambientali, gestione dell’acqua, gestione dei rifiuti e forestazione urbana.
In modo serio e collaborativo, quello che si chiedeva al sindaco era appunto di “predisporre”; non “completare azioni” ma iniziare percorsi seri, con provvedimenti e progetti, in un tempo di 6 mesi per seminare azioni concrete in grado di portare sviluppo nella nostra città.
Una mozione, quella respinta da Allevi e dai suoi sodali, che si basa sul testo proposto da Fridays For Future, movimento internazionale guidato dalle nuove generazioni che – come sappiamo – chiede a gran voce alle attuali classi dirigenti di agire a tutela del futuro dell’umanità.
Registriamo un fatto: l’amministrazione di Monza non ne condivide l’impegno.
Come se non bastasse, il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES), approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale nel 2014, nella precedente amministrazione, già pianifica e indica numerose azioni che non sono ancora state attuate da questa amministrazione.
La dichiarazione di emergenza climatica rappresenterebbe razionale assunzione di responsabilità politica e la volontà di porre la giusta urgenza nel predisporre e realizzare azioni per la protezione dell’ambiente e dei cittadini.
Un’espressione di volontà politica, appunto, per azioni concrete.
“Ancora una volta questa amministrazione mostra il proprio volto e boccia la dichiarazione di emergenza climatica promossa da Fridays For Future e presentata in consiglio dalle opposizioni. – dichiara Matteo Raimondi, segretario Pd Monza – In un momento in cui dobbiamo guardare con maggior attenzione allo sviluppo sostenibile la Giunta Allevi preferisce girare la faccia dall’altra parte”.
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