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life monza convegnoUna diretta un po' atipica ma non per questo meno efficace. Alcuni nostri iscritti e simpatizzanti hanno infatti seguito il Convegno sul progetto LIFE Monza, attuato grazie al lavoro di pianificazione e partecipazione al Bando Europeo vinto dall’Amministrazione Scanagatti con l’allora assessore Paolo Confalonieri.

Riferiscono quanto segue:

  • nessuno dell’Amministraziine precedente è stato né invitato né citato né tantomeno ringraziato per questo prestigioso progetto. Inoltre era assente il sindaco, seppur figurava nel programma, senza alcuna giustificazione all’assenza.
    - pur trattandosi di un importante progetto in carico agli assessorati all’ambiente e alla mobilità, i due assessori “competenti” erano assenti.
    - goffa introduzione dell’assessore ai lavori pubblici che ha fatto una narrazione del progetto non corrispondente al vero: oltre ad evitare subdolamente in tutti i modi di citare e ringraziare l’amministrazione precedente (ha ringraziato tutti tranne chi lo ha preceduto) ha scorrettamente affermato che “si è trattato di un progetto promosso all’interno di una linea di finanziamento europea avviata nel 2017”, quando invece il progetto è partito nel settembre 2016 come del resto riporta il sito del Comune, forse per far credere che sia stato merito di questa amministrazione Tentativo meschino
    - nei suoi salti mortali per cercare a tutti i costi di non attribuire i meriti all’amministrazione precedente, il vicesindaco faticava persino a trovare i verbi adatti: cercava di evitare di dire perché “l’amministrazione precedente ha scelto il quartiere Libertà” ma gli è pure scappato freudianamente un “i motivi che ci hanno portato a scegliere il quartiere Libertà ...”, poi corretto in un più neutro “... che hanno portato l’amministrazione comunale a scegliere il quartiere Libertà”.
    - significativi i dati dei questionari e delle interviste presentati dall’Ing. Maggi: “è stata riferita dai residenti una nulla o limitata efficacia del blocco dei mezzi pesanti per l’assenza di controlli accurati” e “le iniziative di sensibilizzazione e coinvolgimento del quartiere sono state poco riscontrate dalla maggior parte dei cittadini” e ancora “lunghi periodi di assenza di informazioni, una sostanziale assenza di forme di coinvolgimento e la necessità di un maggior impegno dell’amministrazione comunale”. Questi inequivocabili dati e citazioni hanno di fatto smentito l’euforia dell’assessore nel vantare in precedenza in modo autoreferenziale le limitazioni di traffico e il coinvolgimento del quartiere
    - i cittadini hanno ripetutamente segnalato di avere notato durante tutto il periodo il passaggio continuo dei mezzi pesanti, nonostante i divieti (solo sulla carta) e di non avere visto la presenza sistematica (e non solo saltuaria) della Polizia Locale, che invece era prevista dal progetto è interamente pagata dalla Commissione Europea. Questo era stato infatti detto dall’allora assessore alla Mobilità e Ambiente della Giunta Scanagatti, Paolo Confalonieri, alla Consulta a fine 2016 (l’unico assessore che condivise il progetto con il quartiere)
    - durante il Convegno è stato invece affermato che i controlli per il divieto di transito ai mezzi pesanti sono stati effettuati dalla Polizia Locale in modo puntuale come da progetto: affermazione palesemente non vera.

 

Da quanto osservato, se ne deduce una chiarissima differenza e un netto cambio di passo e di vero interesse nel passaggio tra un’Amministrazione e l’altra (al ribasso) testimoniato anche dallo scarso rilievo dato dall’amministrazione attuale al Convegno di oggi, con la sola presenza dell’assessore ai lavori pubblici: una conferma dello scarso impegno dell’attuale amministrazione, nonostante le richieste continue di informazioni dalla Consulta, dai cittadini e dagli stessi Enti del progetto.

Infatti, le uniche volte che in Consulta si è visto un assessore è stato quando c’era l’amministrazione precedente, con l’allora assessore Confalonieri. In due anni e mezzo mai si sono presentati gli attuali assessori all’Ambiente (Sassoli) e alla Mobilità (Arena) in Consulta e in quartiere a parlare del progetto LIFE. E nemmeno al Convegno c’erano.

Insomma, l’attuale amministrazione si è trovata tra le mani un progetto prestigioso, non lo ha saputo gestire adeguatamente, non se ne è mai interessata con gli assessori preposti, lo ha ridotto ad una faccenda di lavori pubblici, ci ha fatto il Convegno di oggi perché dovuto e previsto dal progetto, ci ha mandato solo l’assessore ai lavori pubblici (che se ne è andato a metà), nemmeno il sindaco e nemmeno gli assessori preposti.

Hanno solo riempito la città di manifesti, nel loro solito stile di fare immagine e passerella e mettersi le medagliette grazie ai meriti altrui. Senza nemmeno l’onestà intellettuale di citare e ringraziare chi ha reso possibile un progetto simile. Davvero scorretti, sul piano amministrativo ed etico.

 

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