La Giunta Allevi si impegna per rispettare i tempi. Beh, non proprio. Il curioso caso della squadra Allevi è da guardare da vicino, tanto è bizzarro. Persino le loro stesse promesse risultano infatti disattese, rimandate, rinviate. Ma è impossibile, direte voi. Eppure. Andiamo con ordine.
Nuovo Bando Rifiuti
Oltre un anno fa l’assessore all’ecologia Sassoli affermava “Non ci sarà neanche un giorno di proroga del vecchio Bando per la raccolta dei rifiuti; ne avremo subito uno nuovo ed innovativo con risparmi per i cittadini”. Ma il 30 settembre scorso il vecchio Bando è scaduto e la Giunta ha emanato una proroga fino al 28 febbraio. E poi il 28 febbraio ha emanato una proroga fino al 30 giugno. Del resto: nonostante i consiglieri di minoranza chiedano lumi sul nuovo bando e dei suoi criteri, non se ne è mai parlato in Consiglio. Mai. E le tariffe? Elevate.
Patti di Cittadinanza
A inizio novembre 2018 la Giunta chiese alle Consulte di sottoporre proposte per i quartieri, sia in conto corrente che in conto capitale, in sostanza la continuazione del Bilancio Partecipativo ideato dall’Amministrazione Scanagatti, con l’allora assessore alla Partecipazione Egidio Longoni. Le Consulte chiesero una proroga, giudicando i tempi assurdamente ristretti per poter sondare i cittadini e strutturare proposte. La proroga non fu concessa dalla Giunta perché – per loro – era urgente avere le proposte prima di Natale. La Giunta si impegnò formalmente a “fornire risposte entro fine febbraio, inizio marzo”. Peccato che la risposta sia stata prorogata a giugno 2019. Insomma: la Giunta non concede proroga alle Consulte ma se la autoconcede a sé stessa.
Piano d'Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)
Strumento per definire le politiche energetiche della città, realizzato nel 2014 dall’Amministrazione Scanagatti, grazie al lavoro dell’allora assessore all’Ambiente Francesca dell’Aquila, con obiettivi di sviluppo sostenibile, tra cui un significativo abbattimento della CO2 prodotta sul territorio e un miglioramento della qualità dell’aria, con una serie di azioni concrete già messe in atto tra il 2014 e il 2016. Il Piano prevedeva un monitoraggio e rendicontazioni/aggiornamenti ogni 2 anni. Ma l’ultimo aggiornamento risale al 2016 (lo si trova ancora sul sito del Comune) poi, con l’insediamento dell’attuale amministrazione tutto si è fermato. Il nuovo aggiornamento era previsto ad inizio 2018, oltre un anno di ritardo. L’attuale assessore all’Ambiente Simone Villa ha dichiarato “stiamo lavorando per farlo partire”.
Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS)
Anche questo in ritardo. L’attuale assessore alla Mobilità Federico Arena ha tentato di scaricare la colpa sull’amministrazione precedente, non accorgendosi nemmeno che le Linee Guida del Governo per i PUMS sono state emanate quando già da qualche mese si era insediata l’Amministrazione Allevi. Ebbene sì.
Polo scolastico area ex-Macello e ristrutturazione ex-Borsa (liceo Nanni Valentini)
Entrambe scelte amministrative della precedente Amministrazione, con finanziamenti messi a bilancio già nel 2017 e 2018 anche con il Patto per la Lombardia, ma finora lavori rimasti al palo. Il consigliere Egidio Longoni lo ha evidenziato in Consiglio: ormai quasi 24 mesi di ritardo.
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