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alberiÈ partita in questi giorni e proseguirà fino a fine aprile e conterà la messa a dimora di 800 piante in un'area di proprietà comunale di circa 18 mila metri quadri, che si trova in via Monte Generoso, adiacente alla Boscherona e che si affaccia sul nuovo Viale Lombardia.
 
Il progetto rientra nelle iniziative per promuovere la forestazione urbana e la diffusione di oasi ecologiche approvate dalla giunta comunale su proposta dell’assessore alle Politiche di sostenibilità, Francesca Dell’Aquila. E sabato 9 aprile, in mattinata, si concluderà la prima fase di piantumazione che ha interessato 400 alberi.

“Un progetto importante e che vede il comune curare ogni aspetto: dalla predisposizione del terreno, all'irrigazione fino alla manutenzione. – commenta Dell'Aquila – C'è grande soddisfazione per questo nuovo traguardo che infine vedrà quasi 900 piante a dimora grazie al contributo dell’associazione SOUL (Selva Urbana Lab), che fornirà altre 70 essenze arboree e arbustive autoctone che troveranno dimora nella stessa area e che sono frutto della raccolta fondi avvenuta nell’ambito di una manifestazioni d’arrampicata sportiva indoor promossa dall’associazione”.

“Il progetto vuole promuovere il recupero di aree in cui coltivare la biodiversità e che possono dare un prezioso contributo al miglioramento della qualità dell’aria e all’assorbimento di gas serra. – continua l'assessore – Si conferma anche la volontà della giunta non solo di difendere il suolo libero ma anche di renderlo più bello e accogliente. Un vero bosco in città”.

L’area oggetto di riforestazione insieme a quelle di via Adda, San Damiano e Messa, come ha deciso la giunta comunale, diventeranno quattro oasi ecologiche nelle quali saranno che tra le altre funzioni svolgeranno quella di contrasto al dissesto idrogeologico e ai fenomeni di erosione favorendo il consolidamento e la stabilizzazione dei terreni. Le oasi costituiranno inoltre occasione di partecipazione per i cittadini e di formazione per i ragazzi delle scuole. Il Comune coinvolgerà comitati, associazioni, cooperative e istituti professionali per rendere partecipati i processi di trasformazione delle aree individuate in oasi di biodiversità.  

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