Nasce una nuova rubrica che si occupa di seguire il Bilancio Partecipativo. 40 progetti interamente proposti dai cittadini sono stati finanziati, per un totale di 785000 € suddivisi equamente in dieci quartieri. Come Partito abbiamo deciso di seguire la realizzazione di questi progetti, alcuni sono già stati ultimati, diversi sono in corso d’opera e altri ancora devono partire.
Il primo progetto è Viva il Parco che è stato interamente realizzato e inaugurato lo scorso ottobre, per il quartiere Centro-San Gerardo, in cui rientrano il Parco e la Villa Reale, con un budget di 10000€; l’idea è stata presentata dal nostro concittadino Emanuele Vergani, che ci ha amabilmente raccontato come è stato realizzare il progetto.
Sono stati realizzati cinque percorsi di nordic walking, lo sport che prevede la camminata in piano o lievissima pendenza con degli specifici bastoni simili a quelli utilizzati per lo sci di fondo. I percorsi sono stati disegnati dall’istruttore Daniele Frigerio e certificati dalla Scuola Italiana Nordic Walking. È stata progettata e installata una segnaletica a basso impatto visivo, per non deturpare il paesaggio, la quale consiste in piccoli paletti di circa 50cm di altezza, che segnalano i tracciati di lunghezza variabile, tra i 2.2 km e gli 8.5 km.
I percorsi cercano di coniugare l’attività fisica con la storia del Parco, attraverso i nomi e i sentieri scelti: le acque del Parco, il paesaggio del Parco, ex Bosco Bello e Ville e Cascine si trovano tutti all’interno del Parco. Il quinto percorso, chiamato la storia del Parco, è il più corto, sito all’interno del giardino della Villa Reale, dove però il Consorzio ha preferito che non venisse installata la segnaletica per ovvi motivi estetici.
La comunità del Nordic Walking è in crescita, ed è ormai impossibile non incontrare diversi gruppetti che il fine settimana passano diverse ore a camminare, armati dei loro bastoni, nel verde cittadino. In molti si affidano a questi percorsi, anche se i monzesi D.O.C. conoscono bene ogni sentiero all’interno delle mura e amano variare il loro tragitto. Si sta verificando, assieme alla FIDAL (Federazione Italiana Atletica Leggera) la possibilità di ospitare delle gare di questa disciplina sui tracciati realizzati grazie al Bilancio Partecipativo.
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