Una settimana questa che inizia densa di avvenimenti culturali interessanti per la nostra città. Un film di Olmi al Villoresi al martedì, un pomeriggio al Museo Civico al martedì e la prima serata del Ciclo "Gente che viene, gente che va" promosso da Novaluna e Consorzio Rti. Bonvena
Si inizia con la proiezione del film "Torneranno i prati" di Ermanno Olmi al Villoresi (pomeriggio alle 15.30- sera alle 21), promosso dalla storica Associazione Procultura.
In concomitanza con il centeneraio della prima Guerra Mondiale Olmi ha realizzato un suo ennesimo capolavoro cinematografico ambienanto sull'Altopiano di Asiago (dove vive). La vita dei soldati alterna lunghe ed interminabili attese, che accentuano la paura, ad improvvisi accadimenti imprevedibili. La pace della montagna diventa un luogo dove si muore. Tutti i fatti narrati nel film sono realmente accaduti e appartengono alla memoria collettiva.
I Musei Civici Monzesi organizzano per Mercoledì 11 pomeriggio (dalle 15) "Un Museo tutto da scoprire", una visita guidata al percorso espositivo per conoscere il Museo (degli umiliati) e la sua storia la prenotazione è obbligatoria (0392307126) ma la partecipazione è gratuita.
Alla sera di Mercoledì, invece inizia all'Urban Center (alle 21) il Ciclo di iniziative "Gente che viene, gente che va" - Migranti: società e politica oltre l'emergenza.
Gli incontri promossi da Novaluna e R.T.I Bonvena, con la collaborazione del Comune e Casa delle Culture, con l'adesione di molte associazioni monzesi, si prefiggono l'obiettivo di realizzare un percorso di informazione per comprendere e confrontarsi sulle politiche dell'accoglienza, dell'integrazione e dei diritti-doveri dei "nuovi cittadini".
Nel primo incontro "Sulle vie del mondo" (da dove vengono, dove vanno e perchè) Enrico Casale della Rivista Africa e Stefano Torelli dell'Istituto Politica internazionale ci aiuteranno a conoscere meglio dimensioni, complessità e prospettive del fenomeno migratorio in atto.
Non ci resta che augurarvi dei buoni pomeriggi e serate in quel della nostra Monza.
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