Seguici su: Facebook  Instagram  YouTube

lavoratori immigratiNei giorni scorsi si è svolto un Incontro pubblico titolato “MIgrAzione”” organizzato da molte associazioni che operano per i diritti dei migranti. L’obiettivo è stato quello di sostenere la proposta di legge che sancisce il diritto di “congedo parentale” in occasione dei ricongiungimenti parentali dei migranti.

L’anima dell’iniziativa: Lorena Ramirez a nome delle tante associazioni (in particolare sudamericane), ha sottolineato come l’arrivo dei minori nel nostro paese e la mancanza di condizioni adeguate per un loro inserimento, sia fonte di “abbandono” e rischio di disagio. Disagio che a volte si trasforma in ostilità e devianza anche a danno della società..

Permettere quindi a un genitore d usufruire di un congedo parentale dal lavoro nella prima fase di ricongiungimento, significa favorire un graduale e positivo inserimento dei minori nella scuola e nel tessuto territoriale. Un contributo quindi anche alla prevenzione del disagio giovanile.

La Deputata del Pd Chiara Scuvera, prima formatrice della proposta di legge, firmata anche dal “nostro” Roberto Rampi, ha nel suo intervento evidenziato come questa proposta si collochi in un disegno governativo più ampio riguardo ai migranti e ai loro diritti, partendo dalle legge “jus soli”, recentemente approvata alla Camera e che prosegue il suo iter parlamentare per una approvazione definitiva

All’incontro erano presenti anche Donatella Paciello (presidente del Consiglio Comunale) e l’Assessore Bertola che ha teso a sottolineare che “l’integrazione” dei migranti nella nostra città è un fatto realizzato nei fatti più che proclamato a parole.

In settimana la stessa Assessore Bertola, ha sottoscritto (tra il Comune di Monza e il Consolato dell’Ecuador), una convenzione per promuovere la cooperazione tra personale dell’amministrazione del capoluogo brianzolo e quello consolare, nella gestione dei casi di disagio espressi da famiglie e minori ecuadoriani attualmente in carico al comune monzese.

Un segno tangibile, che dimostra che anche a livello locale è possibile operare in collaborazione nella gestione dei casi difficili; convenzione che servirà anche a promuovere iniziative per migliorare l’integrazione della comunità ecuadoriana residente a Monza, la quarta nazionalità presente in città che rappresenta quasi l’8% della comunità straniera residente.

“A Monza sono una settantina le famiglie e i minori in carico al comune – ha detto il vice sindaco Bertola. Nella nostra città non registriamo fenomeni di devianza giovanile preoccupanti ma è bene agire in un’ottica preventiva. Questa iniziativa fa leva anche e soprattutto sulla promozione di una buona integrazione di una comunità la cui presenza, dicono i numeri, sta diventando importante. Siamo disponibili a sviluppare rapporti con i rappresentanti di altre comunità e presto sottoscriveremo altri accordi”.

1800 Caratteri rimanenti