In occasione dell'8 marzo, l' Ufficio Statistica del Comune di Monza ha pubblicato "Donne a Monza 2015": un quadro completo e ricco di spunti per conoscere la realtà della nostra città "in rosa".
I dati, aggiornati al gennaio 2015, raccontano di una Monza colorata di rosa: su un totale di 122.367 abitanti, le donne sono il 52,1%, ovvero 63.764. La fascia di età più rappresentata, con il 49,9% sul totale, è quella tra i 20 e i 59 anni, definita dai sociologi "di conciliazione famiglia-lavoro". Il 27,5% del totale della popolazione femminile ha più di 65 anni, contro il 21% di uomini anziani rispetto al loro numero complessivo; over 85 sono 2982 donne vs 1262 uomini. Anche i "record" sono appannaggio femminile: ad aver superato i 90 anni sono 1035 donne e 328 uomini, mentre ultracentenari sono 38 donne e soltanto 5 uomini.
Donne spesso sole, o senza legami formalizzati: 44,3% coniugate, ma 45,7% tra nubili, divorziate e vedove.
E se si sposano, decidono di farlo sempre più tardi: tra il 2003 e il 2013 l'età media per le nozze è aumentata di più di 4 anni, passando da 31,23 anni a 35,9.
Il numero medio di figli per ogni donna monzese è 1,47, con un calo degli aborti costante anno dopo anno.
Le donne straniere residenti a Monza rappresentano il 12,6% della popolazione femminile residente, in calo nel 2014 rispetto agli anni precedenti, anche per effetto della crisi che ha spinto alcune di loro a rimpatriare.
Dai dati del censimento 2011, prende forma un'onda rosa sempre più scolarizzata: il 17,9% ha la laurea, il 32,6% un diploma di scuola superiore.
Il problema "lavoro" si fa sentire: per la provincia di Monza e Brianza, nel 2013 il tasso di disoccupazione è stato l'8,3% tra gli uomini e il 9,5% tra le donne, con una percentuale di inattività femminile del 31,6%.
Sempre più donne, sempre più longeve, ma spesso sole, a volte non per scelta: auguri di buona vita a tutte, anche dopo l'8 marzo!
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