"Entra in gioco!" Questo il titolo dell’iniziativa che si è svolta nel pomeriggio di sabato 20 settembre, dalle 14.30 alle 18.30, alla Cascina del Sole nel Parco di Monza.
È stata promossa dal Comune di Monza insieme alle associazioni e ai famigliari dei minori con disabilità, per far conoscere e sperimentare iniziative di aggregazione e inclusione sociale di bambini, ragazzi e giovani adulti diversamente abili. Nel corso del pomeriggio sono stati promossi laboratori creativi ed esperienziali, attività ludiche, giochi per tutte le età: un'occasione per fare un giro a cavallo o sull'asinello, imparare i segreti della recitazione, sfidare gli amici a calcio balilla e tanto altro ancora.
“Siamo molto soddisfatti della partecipazione delle associazioni e soprattutto dei tanti famigliari che sono stati coinvolti con noi – spiega il vicesindaco e assessore alle Politiche sociali, Cherubina Bertola. Anche questo progetto è uno dei risultati che dimostra l’efficacia del lavoro avviato da questa amministrazione, che punta a coinvolgere sempre più associazioni e famiglie nei processi di ideazione e progettazione delle migliori e più efficaci iniziative per una maggiore coesione sociale. Il nostro principale obiettivo consiste nel promuovere l’inclusione dei ragazzi diversamente abili in contesti di vita normali, gratificanti e anche divertenti, contrastando marginalizzazione o, peggio, ghettizzazione”.
Il Comune di Monza, direttamente o indirettamente anche in collaborazione con le scuole e il privato sociale, si occupa di 412 minori e di 343 adulti con disabilità. A loro viene garantito il sostegno scolastico (con insegnanti dedicati), dal nido alla scuola media, e la partecipazione ad attività di aggregazione aperte a tutti i bambini e i ragazzi (ad esempio oratori, centri estivi). In una quindicina di casi è inoltre assicurato il sostegno a domicilio. Agli adulti il Comune provvede a garantire un percorso di accompagnamento e di preparazione all’autonomia oltre che di sostegno ai familiari.
Alla realizzazione di "Entra in gioco!" hanno collaborato in particolare la cooperativa Cogess, Diapason, Solaris, le scuole presenti sul territorio comunale e le numerose associazioni e cooperative ludico sportive attente al tema dell'inclusione dei minori.
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