Nel pensiero diffuso e "popolare", la madre di tutti i nostri guai è l'Europa, è l'Euro!
Una volta si diceva: "Piove governo ladro"... oggi "C'è la crisi? Colpa dell'Europa". Insomma tutti i nostri guai nascerebbero da Bruxelles. Che ci sia bisogno di una Europa diversa è assodato e questo sito lo ha ampiamento argomentato ed è l'impegno di Schulz e del Pd per le prossime elezioni europee ma che ci si dimentichi e cancelli anche quanto di buono ha rappresentato e fatto l'Unione Europea in questi anni è un grave errore.
Lo spunto dell'iniziativa "Una giornata senza Europa" che si terrà Sabato 17.5 in Via Italia ce l'ha data Beppe Severgnini a La7 dalla Gruber. Rispondendo all'antieuro grillino di turno Severgnini.propone "una iniziativa che varrebb la pena di fare davvero in questo momento è quella di immaginare una giornata senza l'Europa e far vedere cosa succede rebbe poi qui da noi."
Detto e fatto, anche alla luce dell'esperienza (molto riuscita) fatta a Monza: con l'iniziativa "una giornata senza immigrati", il comitato elettorale ha pensato e organizzato questa giornata. Un gazebo informativo, volantini su Europa e euro, una Mostra dal titolo "Obiettivo: rendere consapevoli i cittadini di che cosa potrebbe succedere se Sabato 17 l'Italia uscisse dall'Unione europea e dall'Euro"
Premesso che dal 1945 ad oggi non ci sono state più guerre e l'Europa ha garantito la pace...
...500 milioni dii persone di 29 paesi non godrebbero più del diritto di libera circolazione e verrebbe cancellata la tessera sanitaria europea;
...con il ritorno alla lira ci sarebbe più inflazione e tassi dì'interesse più elevati e meno valore per stipendi e pensioni;
...20 mrd di Fondi Sociale Europei sarebbero cancellati dai progetti per ambinete, lavoro, innovazione tecnologica;
...cancellando Erasmus 3 milioni di studenti e giovani lavoratori smetterebbero di studiare, conoscere lingue, scambiare esperienze culturali;
...senza le Direttive europee scomparirebbero vincoli e standard comuni per la difesa dell'ambiente, della salute, dei diritti umani e sociali e cadrebbero i vantaggi acquisiti riguardo ai costi di telefonini, treni, consumi energetici;
Sabato 17 sarebbe davvero un risveglio da incubo per i cittadini Italiani senza l'Unione Europea!
Non mancheranno nell'iniziativa le critiche all'Europa di oggi e le proposte per l'Europa di domani ma ci è sembrato proprio utile "fare memoria" e ridare un po' di merito e verità all'Europa di questi anni.
L'Augurio quindi è che il 25 maggio ci risvegli dentro l'Europa, con l'Euro e sopratutto con un Paese in grado di governare con più Europa in termini di lavoro, demcrazia, diritti.
Scarica il volantino: Una giornata senza Unione Europea
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