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Cena_interculturale

In una società multiculturale come quella in cui viviamo oggi (e a dire il vero da sempre, perchè "non esiste popolo più meticcio di quello Italiano" come dice lo scrittore Pap Khouma) c'è il rischio che la differenza di idee non rappresenti un valore aggiunto ma sia causa di incomprensioni e isolamento.

Quale modo migliore per risolvere il problema se non creare un'occasione di incontro, confronto e scambio reciproco tra culture, gruppi e persone diverse ma presenti sul territorio della stessa città?

Questo è l'intento dell'associazione giovanile dei Giovani Musulmani, che in collaborazione con il Forum Giovani di Monza ha organizzato per domenica 26 gennaio una giornata aperta ad associazioni e cittadini con lo scopo di conoscersi, discutere, lavorare e alla fine redarre un documento su 4 temi comuni: scuola, amministrazione, eventi e cittadinanza attiva. Un'occasione non solo di scambio culturale, ma anche di incontro e collaborazione tra i gruppi giovanili della città. Il lavoro che uscirà dall'incontro, patrocinato dal comune di Monza, verrà poi sintetizzato e portato alla giunta tramite l'assessore alle politiche giovanili Egidio Longoni, nel tentativo non solo di avvicinare le associazioni giovanili tra loro, ma anche di dargli voce nei temi amministrativi, un'operazione da sempre difficoltosa tra la moltitudine di contenitori e opinioni e l'apparente indifferenza che gli under 30 hanno nei confronti di politica e istituzioni. L'incontro ha già raccolto la partecipazione delle principali associazioni giovanili della città.
Per l'occasione ho fatto quattro chiacchiere con il portavoce dei Giovani Musulmani, Amr Hussein.

Come si svolgerà l'incontro?
Seguiremo il metodo del world cafè: ci saranno 8 tavoli, ognuno con una tematica prestabilita (2 tavoli per ogni tema), e a ognuno di questi sarà presente un tecnico esperto. I gruppi si distribuiranno sui tavoli e in 15 minuti dovranno sviluppare il tema scelto, poi si sposteranno al tavolo successivo, dove riprenderanno il lavoro interrotto dal gruppo precedente. Nell'arco di un'ora ognuno tratterà tutte le tematiche.
L'evento mira a far conoscere il mondo del terzo settore (le associazioni), ma anche a dare spazio a singoli cittadini per farli confrontare e permettergli di dare un contributo. Non è un evento settoriale, darà spazio anche a privati e a tutti gli altri partecipanti.

Come verrà utilizzato il lavoro prodotto?
Una volta finito il giro, i risultati verranno rielaborati per essere presentati all'amministrazione comunale. Non è necessario che il lavoro venga concluso, miriamo infatti a creare un evento periodico, che si riproponga in modo migliore di volta in volta.

Come è nata l'idea di organizzare l'evento?
L'idea nasce dall'esigenza di cooperazione e confronto tra associazioni e giovani della città. Spesso le occasioni di incontro sono solo di facciata: crediamo che con 8 tavoli e 4 tematiche si possa realmente favorire lo scambio di idee.

Quali adesioni avete raccolto finora?
Oltre al forum giovani, al comune di Monza e al CSD Monza Brianza, che hanno patrocinato l'evento, parteciperanno Scaux, la web radio dei giovani di Monza, Primavera Monza, Med People, Ups, Sul Filo dell'Arte, ARCI Scuotimento e altre realtà territoriali.
La partecipazione è comunque aperta a tutti fino ad esaurimento posti.

L'idea è stata proposta all'interno del Forum Giovani del comune - cosa pensi dell'attività giovanile all'interno della città?
C'è una grande varietà di realtà giovanili e un'ottima gestione, anche economica, ma mancano gli spazi. Il comune ha degli spazi, deve avere la forza di aprirli ai giovani, o rendere spazi normalmente a pagamento liberi a determinati soggetti.

Per partecipare è necessario iscriversi tramite email a midmonza@gmail.com: sono disponibili 80 posti. L'evento si terrà il 26 gennaio presso Via D'annunzio 35, dalle 16 in avanti.

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